Scuola, a Milano caccia a 300 nuovi spazi. E a mille genitori “sbadati”

Il Comune ricontatta i beneficiari del posto al nido che non hanno confermato. L’assessore promette ancora: "Alla fine accoglieremo tutti i bambini".

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di Marianna Vazzana

"A Milano le famiglie di oltre 27mila bambini (8.838 nuovi iscritti), hanno già potuto procedere con le conferme. Ancora adesso gli uffici stanno contattando chi non ha aderito alla procedura on line, chiamando un migliaio di famiglie; 497 non hanno risposto ancora". È l’ultimo “bollettino” dal fronte caldissimo delle iscrizioni ai nidi e alle scuole dell’Infanzia presentato ieri in Consiglio comunale dall’assessora all’Educazione Laura Galimberti.

Nel frattempo, il Comune "ha analizzato gli spazi di 300 strutture di scuole dell’Infanzia e nidi, plesso per plesso e sezione per sezione, per verificare la capienza nel rispetto delle misure di distanziamento e garantire lo spazio necessario a tutti i bambini: tutti e 30mila saranno accolti nelle strutture comunali opportunamente adeguate. Non abbiamo mai voluto lasciare bambini fuori. In alcuni casi, per consentire il distanziamento adeguato, verranno utilizzati ampi saloni", che prima erano spazi per attività comuni.

Nei giorni scorsi Palazzo Marino era stato subissato di proteste, da parte di 3mila famiglie i cui figli risultavano in graduatoria ad aprile e che si sono poi ritrovati nel limbo, alla vigilia di agosto, non avendo ricevuto la mail con il link per accettare o rinunciare al posto (tra il 21 e il 24 luglio) e che sono aggiunti agli oltre 4mila piccoli da zero a 6 anni in lista di attesa. L’assessore ha ricordato che "in assenza di risposte, abbiamo deciso di procedere per gradi. Nessuna città d’Italia è partita prima". Il nodo riguarda garantire "la stabilità dei gruppi".

Soprattutto: "Il Piano scuola approvato dal Governo non dettaglia prescrizioni per la scuola dell’Infanzia, e nemmeno la Regione Lombardia è intervenuta sui nidi. Nel frattempo abbiamo svolto più incontri e, anche per i nidi, contiamo di confermare l’iscrizione per i piccoli già in graduatoria". Si riaprirà il 7 settembre (mentre i nuovi inserimenti saranno da ottobre) "i bimbi giocheranno di più all’aperto, di più con la fantasia, trovando modificato lo spazio in cui sono soliti trovarsi. Ci sarà un patto di corresponsabilità con le famiglie".

Infine, l’assessore ha ricordato "l’impegno di tutta la giunta verso i cittadini più piccoli. Ci sono 3.262 educatori per i servizi all’Infanzia, con il 57% under 50. Dall’inizio del mandato, sono state effettuate 900 nuove assunzioni di educatrici a tempo indeterminato e oltre 250 a tempo determinato per le sostituzioni". Altre cento, era stato già annunciato nei giorni scorsi, sono in cantiere per settembre attingendo dalle graduatorie esistenti. Ieri si è svolto un nuovo incontro sindacale. Ed è già in corso un programma di screening, con test sierologici e tamponi.

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