REDAZIONE MILANO

Scrivono alla regina Elisabetta. E sua maestà risponde e ringrazia

Vizzolo Predabissi, sorpresa per gli allievi della primaria

Gli studenti scrivono alla regina. E la regina risponde. È stata una gradita sorpresa, per due classi della primaria dell’istituto Della Margherita di Vizzolo Predabissi, vedere il sigillo di Buckingham Palace e quel testo, ancorché breve, con la foto di Elisabetta II in persona. Si, proprio lei, in abito blu e con l’immancabile cappello.

Tutto è cominciato lo scorso febbraio, quando gli alunni di quinta A e quinta B, sotto la regia dell’insegnante d’inglese Francesco Piazza, hanno scritto una lettera, nella quale si complimentavano con l’anziana sovrana per il giubileo di platino, ossia i 70 di regno. Al tempo stesso, i ragazzi auguravano alla destinataria del messaggio una pronta guarigione dal Covid. "In quel periodo gli studenti stavano imparando come si scrive una lettera; quando si è trattato di confezionare un testo formale, con tutte le espressioni previste dalla lingua inglese per rivolgersi alle autorità, abbiamo ipotizzato d’indirizzarne uno alla regina stessa – racconta Piazza –. E perché non spedire davvero la lettera? ci siamo chiesti, una volta che il documento ha preso forma". Così, con l’assenso della dirigente scolastica, la busta ha preso la via della residenza reale, a Londra. All’interno anche alcuni disegni degli studenti. "La lettera è stata spedita alla fine dei febbraio e, a sorpresa, il qualche giorno fa è arrivata in direzione una busta dall’Inghilterra, datata 28 marzo – prosegue l’insegnante –. Ebbene sì, la regina ha risposto, ringraziando per il gradito pensiero e i disegni. E anche se la lettera non è stata scritta materialmente da lei, per tutti noi, alunni e insegnanti, è stata una grande emozione".

"I bambini in particolare sono rimasti piacevolmente sorpresi, tanto più che in questi anni abbiamo studiato la famiglia reale, con le usanze e i simboli che le ruotano attorno – rimarca il docente –. È un enorme regalo che abbiamo ricevuto e il cui ricordo resterà indelebile nella mente di ognuno di noi". Gli alunni ne hanno parlato con amici e familiari, raccontando il curioso episodio anche al di fuori della scuola.

Alessandra Zanardi