MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Violenza sulle donne: a Milano nasce la “scorta” per quelle che si sentono minacciate da ex e fidanzati

Insieme le associazioni Scarpetta rossa e City Angels: “Evitiamo i pericoli da ultimo appuntamento”. L’accompagnamento anche solo per recuperare gli oggetti personali

Alcuni dei volontari protagonisti del nuovo servizio dei City Angels

Alcuni dei volontari protagonisti del nuovo servizio dei City Angels

Accompagnare le donne. Una sicurezza in più anche solo per rientrare tra mura "ostili" a recuperare i propri oggetti personali dopo la fine di un rapporto. Azioni che spesso sfociano in un "ultimo appuntamento" pericoloso. Tutto diventa meno rischioso se al proprio fianco ci sono degli “angeli“. È l’iniziativa che partirà lunedì, a cura delle associazioni Scarpetta Rossa aps, attiva dal 2014 a supporto delle donne ma non solo, e dei City Angels: tutte coloro che si sentono in pericolo potranno chiedere di essere accompagnate gratuitamente.

"Il progetto – spiegano i promotori – nasce per far fronte alle esigenze di donne vittime di stalking, oppure che sono appena uscite da una relazione turbolenta e hanno il timore, a seguito di minacce, del “classico” ultimo appuntamento, magari semplicemente di doversi recare in un luogo che potrebbe risultare pericoloso". Il servizio sarà attivo tutti i giorni dalle 21 alle 24 e per prenotarsi basterà contattare Scarpetta rossa (www.scarpettarossa.it; 02.84577484).

I pericoli non sono da sottovalutare. Basti ricordare i 400 reati a sfondo sessuale rilevati lo scorso anno tra Milano e hinterland e i 380 casi di stalking e i 550 episodi di maltrattamenti all’interno delle mura domestiche. Segno che spesso l’aguzzino non è uno sconosciuto ma vive dentro casa.

“Come associazione – spiega Gualtiero Nicolini, rappresentante dei progetti di Scarpetta rossa – abbiamo pensato a cosa potesse servire a una donna vittima di violenza e ci è venuto in mente un servizio di accompagnamento. Così ci siamo rivolti ai City Angels. L’esperimento partirà a Milano e l’intenzione è estenderlo alle altre città in cui siamo presenti (siamo in 17 regioni italiane)".

E "noi abbiamo accettato subito – aggiunge Mario Furlan, presidente e fondatore dei City Angels –. Noi già accompagniamo le donne che ci chiedono aiuto nelle ore serali, anche solo per incamminarsi verso i taxi o in albergo quando escono dalla stazione. Di solito ci contattano qualche giorno prima, oppure ci fermano per strada vedendoci. Adesso, con Scarpetta rossa, il servizio diventa più strutturato. Se una donna ha una “scorta“ di tre angeli, sicuramente si sente protetta".

A ogni richiesta di aiuto si procederà per fasi: prima, la “valutazione del rischio“ che coinvolge diversi fattori tra cui la situazione familiare, la storia di violenza, le minacce attuali e altro. Questo, per stilare un “piano di sicurezza personalizzato“ che potrebbe includere misure come l’accesso a un rifugio sicuro, l’assistenza legale, il supporto psicologico e altre risorse necessarie. Ma anche “sorveglianza e protezione“ se il rischio per la donna è elevato. Il supporto sarebbe poi continuo.

Altro intento delle due associazioni è sensibilizzare e prevenire la violenza domestica, con workshop e campagne ad hoc. Sempre ci sarà "collaborazione con le autorità". Ed è garantito il rispetto alla privacy e alla riservatezza di ciascuna.