Recuperati scooter e bici rubati e abbandonati in diverse zone di Rozzano: sei scooter, alcuni dei quali già “cannibalizzati“ per recuperare pezzi di ricambio, e di numerose bici. Un intervento reso possibile dalle segnalazioni dei cittadini. I mezzi erano nascosti negli anfratti del quartiere popolare, tra le siepi, nei parchi, nei cespugli, gettati nelle rogge o lasciati nei parcheggi. Oltre a scooter, moto e bici, talvolta auto. Le segnalazioni a polizia locale, carabinieri e Comune sono frequenti. Tuttavia, intervenire per rimuovere questi mezzi, spesso ridotti a carcasse, è complicato e costoso: occorre il carroattrezzi e bisogna pagare le spese di deposito. Costi che ricadono sulla collettività. Rozzano non è l’unico Comune ad affrontare questo fenomeno. Anche a Pieve Emanuele l’amministrazione è recentemente intervenuta per liberare il parcheggio di via dei Pini, ora oggetto di riqualificazione, e quello nella zona industriale di Fizzonasco, dove sono stati rimossi numerosi mezzi abbandonati o di dubbia provenienza.
CronacaScooter, bici e auto abbandonate. A pagare è sempre il cittadino