Scontro tra auto e moto nel rondò maledetto. Centauro all’ospedale. "Subito interventi"

Ennesimo incidente in viale Abruzzi a Milano, noto come "il punto maledetto". Uno scontro auto-moto ha causato feriti. I residenti chiedono interventi per migliorare la sicurezza stradale.

Scontro tra auto e moto nel rondò maledetto. Centauro all’ospedale. "Subito interventi"

Scontro tra auto e moto nel rondò maledetto. Centauro all’ospedale. "Subito interventi"

Ennesimo incidente in quello che ormai i residenti hanno ribattezzato "il punto maledetto" di viale Abruzzi, all’altezza della rotonda di fronte al Bar Basso. Lo scontro auto-moto risale a martedì mattina: poco dopo le 9, un centauro ventisettenne è stato preso in pieno; finito a terra, è stato soccorso e trasportato in codice giallo all’ospedale Niguarda per traumi vari. "La dinamica – spiega Fabiola Minoletti, presidente del Comitato Abruzzi-Piccinni – è sempre la stessa. Gli incidenti accadono in questo punto perché gli automobilisti commettono un’infrazione: percorrendo viale Abruzzi in direzione piazzale Loreto, per girare a sinistra e imboccare via Plinio dovrebbero avanzare sulla corsia laterale e aspettare il semaforo verde. Molti però rimangono al centro della carreggiata e da lì svoltano direttamente, tagliando la strada alle moto che percorrono la preferenziale anche a velocità sostenuta perché hanno il semaforo verde".

Tra gli abitanti, c’è chi racconta di aver contato anche 10 infrazioni all’ora. "Per miracolo, a volte, non ci sono scontri, perché il motociclista di turno riesce a frenare in tempo". Nel 2016 il “record“ all’incrocio maledetto era stato di 18 incidenti in un anno. E ogni volta i residenti tornano a chiedere di intervenire in quel punto, "perché l’incidente è sempre dietro l’angolo". Martedì mattina, passando, tanti si avvicinavano incuriositi e preoccupati "perché il ragazzo caduto dal motorino era a terra, dolorante", sottolinea una donna. Il tratto di strada, poi, è rimasto chiuso alla viabilità per alcune ore, per i rilievi della polizia locale. Fabiola Minoletti ribadisce: "Siamo stanchi di vedere questi incidenti dalla dinamica-fotocopia: da anni chiediamo una messa in sicurezza efficace eppure nulla cambia. Occorre studiare un sistema per impedire questa svolta illecita e pericolosa".

M.V.

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