REDAZIONE MILANO

Scompenso cardiaco: test su vaccino

Dall’Humanitas arriva l’ultima scoperta sullo scompenso cardiaco che potrebbe anche aprire la strada a nuovi approcci terapeutici e a un...

Dall’Humanitas arriva l’ultima scoperta sullo scompenso cardiaco che potrebbe anche aprire la strada a nuovi approcci terapeutici e a un...

Dall’Humanitas arriva l’ultima scoperta sullo scompenso cardiaco che potrebbe anche aprire la strada a nuovi approcci terapeutici e a un...

Dall’Humanitas arriva l’ultima scoperta sullo scompenso cardiaco che potrebbe anche aprire la strada a nuovi approcci terapeutici e a un “vaccino“. Lo studio, pubblicato su Circulation Research, è stato condotto da Marinos Kallikourdis, professore associato di Humanitas University e responsabile del Laboratorio di Immunità Adattiva, e Gianluigi Condorelli, professore ordinario di Humanitas University e direttore del programma di ricerca in Cardiologia e del Cardio Center di Irccs Istituto Clinico Humanitas.

"Il lavoro dimostra per la prima volta che lo scompenso cardiaco non-ischemico ha delle forti componenti auto-immuni: la sua progressione è guidata dal riconoscimento di specifiche molecole – i cosiddetti auto-antigeni – da parte dei linfociti T. Queste molecole sono sufficienti a produrre i sintomi, che a loro volta possono essere trattati agendo sul meccanismo di attivazione immunitaria", spiegano Kallikourdis e Condorelli.

"È un risultato importante, anche se per ora limitato al modello sperimentale della malattia. I prossimi passi saranno di validare quanto ottenuto in contesti clinici e proseguire nello sviluppo di modalità idonee per poter portare il nuovo set di soluzioni al letto del paziente in modo sicuro. Una strada lunga ma che vale la pena percorrere". I ricercatori hanno isolato delle molecole che generano la risposta autoimmune e le hanno utilizzate per sviluppare un prototipo di vaccino che, a differenza dei vaccini tradizionali che attivano il sistema immunitario, addestra il sistema immunitario a non attivarsi: un cosiddetto vaccino "tollerizzante" che è stato testato in un modello sperimentale della malattia.