
Milano – Ad appena tre settimane dall’ultimo sciopero dei mezzi pubblici, i lavoratori tornano a incrociare le braccia. Lo faranno lunedì 9 ottobre con uno sciopero proclamato da USB Lavoro Privato e Al Cobas a livello nazionale.
Atm
Per quanto riguarda Milano, saranno coinvolte le linee ATM: lo sciopero potrebbe avere conseguenze dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio.
Linee Autoguidovie
Per quanto riguarda Autoguidovie, le corse delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 saranno garantite dalle 5:30 alle 8:29 e dalle 15 alle 17:59.
Funicolare Como-Brunate
L’agitazione potrebbe avere conseguenze sul servizio dalle le 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30, fino al termine del servizio.
Le motivazioni dello sciopero
Lo sciopero è stato proclamato “per la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, per il blocco delle spese militari e invio armi in Ucraina, per il superamento dei salari di ingresso, per la necessità di modificare il criterio che vede bruciare soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità, per la sicurezza dei lavoratori, per il salario minimo a 10 euro l’ora, per il libero esercizio del diritto di sciopero e per la legge sulla rappresentanza”. In aggiunta AL COBAS stigmatizza il comportamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, con la riduzione a 4 ore dello sciopero di 24 ore precedentemente indetto per il 29 settembre e differito al 9 ottobre, avrebbe ecceduto nel restringimento del diritto di sciopero costituzionalmente garantito.
Probabile adesione
È probabile che l’adesione sarà alta perché l’ultima volta che hanno incrociato le braccia gli aderenti ad Al Cobas, l’adesione è stata del 17,8% mentre quando si sono fermati quelli di Usab, l’adesione è stata del 19,25%.
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