NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, schianto alla rotonda: Matteo Lucibello muore a 47 anni dopo la festa di compleanno

Incidente tra viale Ortles e via Condino, coinvolta una sola auto. La vittima è il conducente che viaggiava con altri due amici. Uno è stato portato in ospedale ma è fuori pericolo. Stavano tornando da una serata di festeggiamenti

Due immagini dello schianto alla rotonda tra viale Ortles e via Condino a Milano. Nel riquadro la vittima Matteo Lucibello

Due immagini dello schianto alla rotonda tra viale Ortles e via Condino a Milano. Nel riquadro la vittima Matteo Lucibello

Milano – Schianto alla rotonda tra viale Ortles e via Condino: un morto e un ferito. È il bilancio drammatico dell'incidente avvenuto alle 2.10 della notte tra lunedì 10 e martedì 11 marzo in zona Vigentino a Milano. La vittima si chiamava Matteo Lucibello, aveva 47 anni e pur essendo originario di Pollica, in Campania, viveva in zona Brenta, a poche centinaia di metri dal luogo della tragedia.

Stando alle prime informazioni, alle 2.10 l’auto guidata da un quarantasettenne e con due passeggeri a bordo è andata a impattare contro la rotatoria: non ci sarebbero altri veicoli coinvolti, quindi l'uomo avrebbe perso il controllo dell'auto per motivi ancora da accertare.

Morto al Policlinico

Lucibello è stato accompagnato in codice rosso al Policlinico, ma per lui non c'è stato nulla da fare: è morto dopo il ricovero. In ospedale è finito anche un passeggero di 25 anni, ricoverato inizialmente al Fatebenefratelli in codice verde poi diventato rosso per l’evidente stato di ebbrezza. Rintracciato il secondo passeggero che si era allontanato da luogo dell’incidente. Stando ai primi accertamenti, i tre erano reduci dalla festa di compleanno del conducente deceduto, che proprio il 10 marzo aveva compiuto 47 anni.

Le indagini

I ghisa del Radiomobile, guidati dal comandante Gianluca Mirabelli, hanno effettuato i rilievi e avviato gli accertamenti investigativi per ricostruire l'accaduto. Il pm di turno ha disposto l'autopsia sul corpo del quarantasettenne e il sequestro del veicolo e del cellulare per compiere tutte le verifiche del caso.