
Polizia
L'ha schiaffeggiata davanti a tutti, incurante degli sguardi di clienti e dipendenti di un supermercato di via Lorenteggio a Milano, così come era abituato a fare tra le pareti domestiche. Ma la violenza sulla giovane donna non è passata inosservata al personale del supermercato, che ha avvertito la Polizia. Quando gli agenti della volante sono arrivati, però, la coppia non c'era più. Ma giusto pochi minuti prima, alla centrale era arrivata la telefonata della vittima che aveva finto di andare in bagno in un bar di via Forze armate spiegando dove si trovava e cosa fosse accaduto.
Così quando il bruto, in compaglia della sua vittima, è uscito dal bar, ha trovato ad attenderlo. La ragazza, di nazionalità marocchina, da poco maggiorenne, ha raccontato i maltrattamenti subiti dal marito, un connazionale di 23 anni. Lo schiaffo nel supermercato era solo l'ultimo di una serie di violenze. Il 4 dicembre la donna era stata aggredita a calci e pugni, così anche il 15 dicembre. Sul volto aveva ancora le tumefazioni per le botte e sul collo i graffi.
L'uomo è stato arrestato dai poliziotti per maltrattamenti e anche per rapina perché aveva preso uno zainetto con 200 euro alla moglie. La donna, portata in ospedale, guarirà in 30 giorni dalle lesioni. Non aveva mai denunciato perché il marito la minacciava continuamente.