SIMONA BALLATORE
Cronaca

Scuola: i licei non passano di moda. Tecnici in calo

Boom al Parini che per la prima volta mette il tetto. Ma a sorpresa apre un'aula per altri 25

Il 60% degli studenti milanesi ha scelto il liceo (NewPress)

Milano, 8 febbraio 2018 - In  74.494 studenti faranno il loro ingresso nelle scuole superiori lombarde a settembre, di questi 22.427 occuperanno i banchi delle scuole milanesi. Continua la scalata dei licei, scelti dal 51,69% degli studenti lombardi. Erano il 49,43% tre anni fa e 51,29% lo scorso anno. Stabili gli istituti tecnici con il 35,73% dei ragazzi, come due anni fa. A perdere qualche iscritto sono i professionali: ha optato per loro il 12,59 degli iscritti contro il 13,27% dell’anno scorso e il 14,84% di due anni fa. Milano conferma il trend con un boom di iscritti ai licei - 13.453 le domande, 205 in più dello scorso anno, arrivando a quota 60%, ma vede in calo i tecnici, 6.528 gli iscritti (132 in meno): il 13,1% ha optato per il settore economico e il 16% per il tecnologico. Hanno fatto domanda per i professionali 2.446 ragazzi (107 in meno rispetto all’anno scolastico 2017-2018). Cresce la voglia di classico in Lombardia (scelto dal 9,24% degli studenti contro l’8,17% del 2016-2017), perde qualche punto lo scientifico, che resta però il più gettonato (44,79% contro il 45,33% dello scorso anno), attirano di più scienze umane (17,42%), stabili gli indirizzi musicale e coreutico (1,53%), in lieve flessione linguistico (17,84%) e artistico (8,87%).

Scenari  confermati – anche se a settembre ci sarà il debutto del quadriennalelicei costretti, per la prima volta, a mettere un «tetto». Succede al liceo classico Parini. «Lo abbiamo introdotto con rammarico – spiega il preside Giuseppe Soddu – perché non abbiamo più spazio. Avevamo 200 posti disponibili per 8 classi. Per evitare angosce e dubbi da parte dell’utenza, visto il grandissimo interesse durante gli open day, abbiamo istituito le preiscrizioni». Si erano iscritti in 384 per i 200 posti. Criteri per la selezione: voti di seconda media, priorità a chi vive a Milano città, poi per la provincia, c’è anche chi arriva da fuori regione. Sono state 250 le domande finali arrivate in via Goito. Ma non manca la sorpresa last minute: «Ho pensato di recuperare un’aula dismessa per settembre: ne accetteremo 225, domani darò la comunicazione alle famiglie che non lo sanno ancora – sorride Soddu –. Mi spiace solo per chi rimarrà fuori. Per la prima volta non siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste». Dall’introduzione del progetto di flessibilità Faber Quisque, tre anni fa, le classi del Parini sono passate da 27 a 44. Quasi il 63% in più. «Per noi è motivo di grande gioia – continua il preside – . È evidente che a Milano il liceo classico sia giustamente tornato di moda, noi stiamo proponendo la solidità del liceo classico con occhio attento a quello che accade oggi e la possibilità di scegliere alcuni argomenti. Penso sia questa la spiegazione».

Chiuse le iscrizioni anche per gli altri gradi; alle primarie l’effetto del calo demografico si fa sentire: se in provincia di Milano e Monza e Brianza nel 2014/2015 erano arrivate 33.988 domande, per l’anno scolastico 2018/2019 sono 28.431. A livello lombardo si contano in cinque anni quasi 10mila alunni in meno: erano 87.062 saranno 77.655. Stabile la popolazione delle medie: a Milano e Monza e Brianza 33.089 le domande di iscrizione.