Un denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e due vigili dimessi con otto giorni di prognosi a testa. È il bilancio finale dell’inseguimento andato in scena all’alba di ieri, che si è concluso con uno scontro tra la macchina in fuga e un veicolo dei ghisa. Stando a quanto ricostruito dalla polizia locale, attorno alle 6, l’auto guidata da un ventottenne marocchino, regolare in Italia e incensurato, è passata con il rosso in piazzale Loreto, tagliando la strada a una pattuglia di ghisa diretta verso un mercato rionale da presidiare. A quel punto, gli agenti hanno azionato lampeggiante e sirena e hanno iniziato a tallonare la Seat Leon, in costante contatto con la centrale operativa di piazza Beccaria. All’altezza del civico 10 di via Lamarmora, a diversi chilometri di distanza, è avvenuto l’impatto tra la Seat in fuga e gli inseguitori: il conducente ha provato a scappare a piedi, ma è stato bloccato; spariti i passeggeri, che hanno aggredito i ghisa e sono riusciti ad allontanarsi. Il ventottenne è stato portato all’Ufficio arresti e fermi della polizia locale: sottoposto all’alcoltest, è risultato positivo.
A valle degli accertamenti investigativi, è stato indagato a piede libero. I due agenti coinvolti nell’incidente sono stati accompagnati in ospedale per essere visitati. "Ormai capita sempre più spesso che gli automobilisti scappino a un controllo: in questo modo, mettono a repentaglio la loro vita, quella di chi li insegue e di potenziali passanti", commenta il segretario del Sulpl Daniele Vincini. Che poi aggiunge: "Il vero tema è tutelare le forze dell’ordine", con chiaro riferimento a quanto accaduto domenica scorsa in via Ripamonti e al carabiniere indagato per omicidio stradale. N.P.