La ricerca del Politecnico sul quartiere multietnico più difficile dell’hinterland diventa un libro. Docenti e studiosi in città per presentare "Un quartiere mondo: abitare e progettare il Satellite di Pioltello" (Quodlibet). Un laboratorio sociale sempre in bilico fra il girone infernale dell’emarginazione e la voglia di costruirsi un futuro senza scorciatoie. Così il dossier della facoltà di Architettura diventa protagonista di BookCity Milano, perché un buon vivere comincia dai palazzoni che hanno scritto un pezzo di storia dell’immigrazione del Paese. Negli anni il rione dove si parlano più di cento lingue diverse è stato al centro di importanti approfondimenti condotti dalle più prestigiose università lombarde e non solo. Ora, il sogno di rigenerazione urbana portato avanti con tenacia dal Comune ha un volume tutto suo firmato Andrea Di Giovanni, professore di Urbanistica, e Jacopo Leveratto, ricercatore del Dipartimento di Architettura. "Il Satellite - spiegano - è un caso emblematico di periferia multiculturale che negli anni ha preso forma in molte delle principali città italiane ed europee". Gli esperti presenteranno le loro soluzioni al pubblico. "È un libro complesso che raccoglie anni di ricerche sul campo e studi interdisciplinari condotti da accademici dai più importanti atenei regionali con uno sguardo sul quartiere diverso da quello del Comune - spiega il sindaco Ivonne Cosciotti -. È anche l’occasione giusta per conoscere da vicino un impegno iniziato nel primo mandato, e che prosegue tuttora, che ha visto coinvolte e unite varie istituzioni - Municipio, Prefettura e Tribunale - insieme per restituire dignità e riportare legalità al Satellite". Appuntamento al 17 novembre alle 21 in sala consiliare. Il giorno dopo, il 18, la maratona di BookCity farà di nuovo tappa a Pioltello, questa volta protagonista sarà Omar Assan, l’artista che prende a pugni le tele ospite in città con la sua biografia "Per le strade" (Baldini-Castoldi). Fra le pagine, "il messaggio di tolleranza che cerco di trasmettere soprattutto ai più giovani attraverso i miei racconti e le mie opere - anticipa l’autore - in un momento storico che necessita più che mai di evidenziare la pace e la bellezza delle culture". Alle 18 in sala consiliare.