Organico totale da 431 unità l’anno scorso a 463 attuali, 32 in più. In dettaglio infermieri da 210 a 217, professionisti da 11 a 18, ostetriche da 23 a 29. I posti letto, un numero chiave: da 116 a 159. Le nascite, da 325 a 356. E un valore di produzione dell’attività del nosocomio aumentato in un anno del 30%. Numeri, certo. "Ma che attestano una realtà. L’ospedale ha un trend in crescita dopo anni difficili. Ora la sfida è mantenerlo attrattivo: solo così si potrà superare la sfida del personale".
Numeri e dati a raffica, davanti a un pubblico folto di cittadini, sindacati e operatori ospedalieri, alla commissione straordinaria chiesta da Pd e liste civiche sulla situazione dell’ospedale Santa Maria delle Stelle, e che ha avuto come relatrice la direttrice generale dell’Asst Melegnano Martesana Roberta Labanca. I dati, quelli dell’ultimo anno aggiornati al 31 agosto 2024, raffrontati al 2023. Il presente e il futuro, partendo dai concorsi. Già su Gazzetta ufficiale selezioni per nuovi medici specialisti, in corso selezioni per ortopedici e gastroenterologi, ostetriche e assistenti sanitari. Sono invece pronti a prendere servizio infermieri e tecnici radiologi già vincitori dei concorsi di settembre. I concorsi non una garanzia di entrata in attività a Melzo.
La fuga verso i maggiormente attrattivi nosocomi milanesi è da anni "il" grande problema. Un delicato flash quello fornito sul pronto soccorso, per il quale è in vista l’ampliamento. Il confronto fra gli accessi 2023 e 2024 segna un calo importante soprattutto per quel che riguarda i codici rossi (meno 54%). Sono stabili gli accessi per le altre fasce d’urgenza e complessivamente il calibro dell’attività. È in corso "una riorganizzazione di attività e turni - così la direttrice - che mantenza la presenza notturna, sempre, di un medico internista e di un chirurgo, oltre a ‘guardia’ anestesiologica, ortopedica, ginecologica e pediatrica".
I lavori per l’ampliamento dovrebbero concludersi nel giugno del 2026. Sul fronte investimenti, ancora numeri. Traguardo a fine anno per lavori di messa a norma antincendio finanziati per tre milioni di euro. In vista la fine lavori anche per adeguamento poliambulatori, interventi impiantistici e nuovi posti di terapia intensiva. A Melzo andrà una tranche di 570mila euro di un finanziamento regionale all’Asst per apparecchiature. Una nuova Risonanza magnetica sarà invece acquistata con fondi Pnrr: la dotazione entro dicembre, l’entrata in attività sarà entro sei mesi.