
Offertasociale: l’azienda dei 29 Comuni del Trezzese e del Vimercatese si occupa di welfare locale Il bilancio è stato approvato
Fragili, precari, anziani, stranieri, spesa sociale in crescita sul territorio, +2,63%, nel 2024 ha sfondato il tetto dei 25 milioni per 220mila abitanti. A gestire il bilancio appena approvato, Offertasociale, l’azienda dei 29 Comuni del Trezzese e del Vimercatese che si occupa di welfare locale. "I servizi sono in crescita - dice il presidente Daniela Mazzuconi - presto ci sarà un coordinatore fra tutte le prestazioni per migliorare ulteriormente la gamma".
I dati offerti dall’analisi dei conti raccontano i bisogni emergenti, in aumento del 7,93% la domanda da parte delle città associate, in cima alla lista c’è la crescita degli inserimenti nei centri diurni disabili, a Trezzo l’anno scorso sono stati 24, che si aggiungono ai 91 complessivi sparsi nelle strutture aziendali. Sulle sedi sono aperti diversi cantieri con il compito di realizzare progetti di restyling e rigenerazione "per adeguare i locali alla missione e perché siano sempre più confortevoli e accoglienti".
Il nuovo polo dell’handicap a Trezzo finanziato con 765mila euro dal Pnrr permetterà di passare a 30 iscritti, 6 in più di oggi, a partire dal prossimo autunno. Numeri importanti anche per gli inserimenti lavorativi, "sono state seguite 430 persone, con 129 nuove segnalazioni e 50 assunzioni". Mentre, a domicilio viene fatta assistenza a 566 pazienti.
Si aggiungono 1.622 interventi di orientamento e informazione rivolti a stranieri nei comuni consorziati: 703 nel Trezzese (919 nel Vimercatese), 88 dei quali presi in carico dal Sistema di protezione per richiedenti asilo, rifugiati e minori stranieri non accompagnati. Tra questi, 19 erano proprio ragazzi soli. Gli affidi hanno permesso l’ingresso di 45 bambini in 35 famiglie distribuite in una ventina di centri, 82, invece, gli under 18 colpiti da procedimenti penali "seguiti insieme alle famiglie con l’obiettivo di entrare in percorsi educativi e di risocializzazione".
Continua anche il potenziamento degli SportelliSì, sparsi su tutto il territorio e da aprile saliti a quota 14, fra le loro mura si trova aiuto per partecipare a bandi e sussidi e anche per presentare pratiche on-line che spesso sono un ostacolo per una grossa fetta della popolazione "over".