
I turisti dovranno pagare di più per soggiornare a Milano durante le Olimpiadi
Le Olimpiadi 2026 come il Giubileo 2025 (o meglio, il Giubileo è iniziato il 24 dicembre 2024 e durerà fino al 6 gennaio 2026). Il Comune punta ad avere una deroga dal Governo per poter incrementare di due euro (da cinque a sette euro per gli hotel a cinque stelle) l’imposta di soggiorno che i turisti che arrivano a Milano devono versare nelle casse di Palazzo Marino. Un aumento già ottenuto per l’anno giubilare.
L’assessore comunale al Bilancio Emmanuel Conte, a margine del Forum dell’Economia Urbana, affiancato dall’assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello, anticipa che "faremo una proposta per l’anno delle Olimpiadi per avere lo stesso tipo di deroga avuta per il Giubileo. Il tema non è l’aumento delle tasse, ma l’equità tra grandi città, visto che a Roma e Venezia è consentito di alzare l’imposta di soggiorno fino a 10 euro mentre Milano, deroga del Giubileo a parte, non può andare oltre i 5 euro per gli hotel a 5 stelle". L’obiettivo, in ogni caso, è incrementare le entrate nella casse di Palazzo Marino, far quadrare i conti cittadini a fronte dei tagli dello Stato agli enti locali e confermare un adeguato livello di servizi con tariffe accettabili per i milanesi.
La deroga giubilare già ottenuta ha portato a un rincaro esponenziale dell’imposta di soggiorno: nel bilancio preventivo 2024 era “ferma“ a 70 milioni di euro, nel preventivo 2025 è schizzata a 105 milioni di euro: 35 milioni di euro in più o oltre 25 milioni in più se si considera che nel bilancio consuntivo 2024 la tassa si era attestata a quasi 80 milioni.
I due euro in più consentiti nei mesi giubilari, nel caso milanese, hanno provocato un incremento del 40% in più della tassa sui circa 9 milioni di turisti previsti nel 2025, l’80% dei quali stranieri. Sugli hotel a 4 e 5 Stelle l’imposta a carico dei turisti è salita da 5 a 7 euro a notte, sui 3 Stelle da 4,5 a 6,5 euro, sui 2 Stelle da 3,5 a 4,9 euro, su una Stella da 2,5 a 3,5 euro. Conte, intanto, continua a chiedere al Governo di poter alzare la tassa di soggiorno sui 5 Stelle da 5 a 10 euro. In maniera stabile, non solo per periodi eccezionali come Giubileo e Olimpiadi.
Nel toto-candidato sindaco di centrosinistra in vista delle elezioni comunali 2027, intanto, il nome di Conte compare nella rosa dei papabili. Lui è pronto a scendere in campo, ad esempio in caso di primarie? La risposta dell’assessore è improntata alla massima cautela, ma non esclude nessuno scenario: "Intanto c’è ancora da lavorare tantissimo, sono concentrato sulle pratiche per la città. Testa bassa e pedalare. Vogliamo sistemare il bilancio, avviare il Piano straordinario per la casa e lanciare qualche operazione legata al demanio comunale. Io stimato dal sindaco Sala? Vorrei essere valutato per le cose che ho fatto da assessore". E il futuro della lista Sala in cui Conte è stato eletto in Consiglio comunale? "È un bel tema – replica l’assessore –. L’estate dovrà portare una riflessione. Si può immaginare un’evoluzione della lista Sala".