
Agenzia C.A.S.A. (Comuni per l’abitare sostenibile e accessibile), i sindaci intervenuti
Nove Comuni alleati per contrastare le situazioni di fragilità. È nata l’Agenzia C.A.S.A (Comuni per l’abitare sostenibile e accessibile), un network di municipi ed enti del terzo settore attivo nella gestione delle politiche abitative, per fronteggiare le situazioni più critiche e favorire l’accesso al mercato immobiliare da parte di quante più persone è possibile. Sportelli informativi, erogazione di micro-crediti per alleviare la morosità, incontri educativi per favorire una corretta gestione del budget familiare: sono solo alcune delle misure che verranno messe in campo nel distretto sociale del Sud-Est Milanese, un’area geografica che comprende i comuni di San Giuliano, San Donato, Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Melegnano, San Zenone al Lambro e Vizzolo Predabissi. Tra le azioni in programma c’è anche una mappatura delle famiglie che abitano negli alloggi popolari (comunali): personale incaricato busserà ad ogni porta, per scambiare due parole con gli inquilini e intercettare eventuali situazioni di disagio. Saranno inoltre promosse iniziative di housing e co-housing sociale, mentre sul fronte del libero mercato verrà rilanciato il contratto locale sugli affitti, che assicura degli sgravi fiscali ai proprietari di casa disponibili ad affittare a costi calmierati. Ancora. Anche attraverso convenzioni con le agenzie immobiliari, si cercherà di aumentare il bacino di abitazioni disponibili (nel 2023, nei comuni di Cerro al Lambro, Dresano, Melegnano, San Donato e San Giuliano si contavano 1633 case sfitte). In accordo coi Servizi sociali, nonché con associazioni ed enti del terzo settore, l’Agenzia offrirà dunque un ampio pacchetto di servizi, pensati per promuovere l’accesso a spazi abitativi dignitosi. Ogni utente verrà preso in carico attraverso un piano personalizzato.
Partita due anni fa con uno studio di fattibilità e un’analisi dei dati territoriali, C.A.S.A. entra ora nella fase operativa. Il progetto è stato illustrato ieri dal sindaco di San Giuliano Marco Segala, alla presenza degli amministratori degli altri Comuni del distretto. "L’obiettivo è mettere in rete i territori per cercare di ridurre e prevenire i casi di povertà abitativa, anche quelli legati a situazioni particolari, come la temporanea perdita del lavoro, o la separazione dal partner - ha rimarcato Segala -. La ricerca di sinergie col libero mercato è solo uno degli strumenti; un aspetto al quale teniamo è l’organizzazione di corsi per educare a non disperdere le entrate familiari in spese superflue". Fra gli enti che collaborano al progetto c’è la Fondazione welfare ambrosiana, che si occupa, tra l’altro, di micro-credito sociale.