ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

San Donato fa scuola, medici da tutto il mondo e modellini del cuore in 3D per imparare le tecniche

Bambini cardiopatici e interventi chirurgici, l’iniziativa del primario Frigiola. L’associazione del professore organizza i corsi e sostiene tutti i costi. Al via la campagna #Donauncuore

Alessandro Frigiola direttore dell’Area chirurgica cuore-bambino e della Cooperazione internazionale del Policlinico San Donato presidente di “Bambini cardiopatici nel mondo“

Alessandro Frigiola direttore dell’Area chirurgica cuore-bambino e della Cooperazione internazionale del Policlinico San Donato presidente di “Bambini cardiopatici nel mondo“

San Donato (Milano) – Riproduzioni del cuore umano in tre dimensioni, per consentire ai giovani medici di perfezionare conoscenze e tecniche operatorie. Anche grazie a questi modellini, dal 2023 ad oggi l’associazione “Bambini cardiopatici nel mondo” ha contribuito a formare 53 cardiochirurghi e 40 cardiologi pediatrici provenienti da svariati Paesi: Tunisia, Marocco, Mauritania, Iraq, Siria, Benin e molti altri.

Il progetto si chiama Esculapio e consente ai medici esteri di svolgere un periodo di formazione intensiva nel Training center del Policlinico San Donato. Per i cardiochirurghi è prevista una full immersion di cinque giorni, tre giorni per i cardiologici. Un aspetto particolare del programma è rappresentato dall’utilizzo di modelli del cuore umano in 3D, progettati e sviluppati dal professor Alessandro Frigiola, direttore dell’Area chirurgica cuore-bambino e della Cooperazione internazionale del Policlinico San Donato, nonché fondatore e presidente di “Bambini cardiopatici nel mondo”.

Grazie alla sua esperienza e intuizione, si è deciso di supportare il training formativo con ricostruzioni grafiche che simulano le diverse patologie cardiache e permettono quindi ai giovani medici di esercitarsi con precisione. Parallelamente, i cardiologi partecipano a corsi avanzati di ecocardiografia pediatrica e neonatale, supportati da strumenti di simulazione all’avanguardia come il babywork, un innovativo manichino neonatale che consente di effettuare scansioni ecografiche ultra realistiche e precise.

Ogni anno nel mondo nascono 2 milioni di bambini affetti da cardiopatie, ma 1,5 milioni di loro non hanno accesso alle cure necessarie perché vivono in paesi privi d’infrastrutture sanitarie adeguate e di medici opportunamente formati. L’associazione del professor Frigiola - che, oltre ad organizzare i corsi, sostiene i costi di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti -, vuole contribuire a colmare questa drammatica carenza. Per sostenere il progetto Esculapio, è attiva fino al 23 febbraio la campagna #Donauncuore: si possono versare 2, 5 o 10 euro inviando un sms, o chiamando il numero solidale 45587. Per altro, il 14 febbraio sarà la Giornata internazionale delle cardiopatie congenite.