MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Mobilità a Milano, Salvini “strappa” il superdirigente a Sala. Riazzola promosso al vertice della Motorizzazione

L’ingegnere Stefano Riazzola era al settore Trasporti di Palazzo Marino nel 2001. Il ministro l’ha convinto ad accettare il ruolo nazionale dopo 23 anni dedicati al capoluogo lombardo

SALVINI SALA

Il ministro Matteo Salvini e il sindaco Giuseppe Sala durante un incontro pubblico

Milano – Da oltre 23 anni, per la precisione dal gennaio del 2001, a cavallo tra primo e secondo mandato del sindaco Gabriele Albertini, è il Mr Trasporti del Comune. Sono cambiati gli assessori alla Mobilità, si è passati da amministrazioni comunali targate centrodestra (Albertini e Moratti) ad amministrazioni targate centrosinistra (Pisapia e Sala), ma Stefano Riazzola, 58 anni, monzese di nascita ma milanese d’adozione, laureato in Ingegneria civile al Politecnico di Milano, è sempre rimasto uno dei punti di riferimento del settore Mobilità di Palazzo Marino. Di più. Attualmente è il direttore della Direzione Mobilità e Trasporti del Comune. In pratica, il primo interlocutore dell’assessora alla Mobilità Arianna Censi quando bisogna pianificare e attuare le politiche dei trasporti milanesi, da Area C e Area B alle piste ciclabili, fino alla aree pedonali e alle Zone 30. Progetti strategici per il futuro del capoluogo lombardo.

La premessa è importante per capire il ruolo di Riazzola nell’amministrazione comunale meneghina. Anche perché dal 1° ottobre il superdirigente non sarà più alle dipendenze del sindaco Giuseppe Sala e dall’assessora Censi. No, perché il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è riuscito a strappare Riazzola a Palazzo Marino offrendogli un ruolo di prestigio: direttore generale della Motorizzazione. Sia dal Comune che dal Ministro confermano al Giorno che il dirigente ha accetto la nomina ai vertici della Motorizzazione. Una promozione a un ruolo nazionale. Una gratificazione per Riazzola, un problema per Palazzo Marino, che dovrà trovare un altro dirigente in grado di sostituire Mr Trasporti. Impresa non facile.

Nel curriculum vitae di Riazzola, infatti, si legge: “Coordino l’attività tecnica, amministrativa e gestionale di una direzione complessa con oltre 250 dipendenti suddivisa in tre aree e due unità in staff con diverse competenze, garantendo sia le relazioni interne sia le interazioni con le altre direzioni dell’Ente”. E ancora: “Ho sviluppato competenze nella pianificazione e programmazione della mobilità e nella realizzazione di infrastrutture del Comune di Milano mediante la redazione di Piani dell’Ente, la programmazione delle azioni per la gestione della mobilità nonché il coordinamento degli aspetti attuativi, in collaborazione con tutti i settori interni e gli enti esterni coinvolti”.

Tra gli ultimi provvedimenti firmati da Riazzola, ce n’è uno che ordina la posa e l’installazione di varchi di controllo per le infrazioni semaforiche in viale Misurata e viale Troya e i necessari provvedimenti per modificare provvisoriamente la viabilità esistente nell’area interessata dal cantiere. Ma dal 1° ottobre il dirigente comunale dovrà occuparsi d’altro, la sua attenzione sarà concentrata sulla Motorizzazione. Addio Palazzo Marino.