
Il sindaco di Milano Beppe Sala e il leader della Lega Matteo Salvini
Milano, 1 febbraio 2025 – L’assist gliel’hanno offerto le persone presenti. E lui non si è tirato indietro. Mattina al Cam, sigla che sta per Centro aggregativo multifunzionale, il bel chiostro bramantesco di corso Garibaldi in uso al Consiglio municipale di zona 1. È in corso un convegno su sicurezza e mobilità. Ma l’occasione è troppo ghiotta per non parlare della situazione politica e di quel che succede a Milano. Il cuore alla fine batte sempre per la sua città e per il Viminale…
“Sala ha gli occhi chiusi sulle periferie”
E così Matteo Salvini coglie la palla al balzo e la schiaccia. E arriva puntuale l’attacco a Sala: “Questa Giunta insegue i fumatori col metro piuttosto che occuparsi di sicurezza. Penso al Corvetto, al Gratosoglio ma anche a piazza Duomo –. Lasciamo a Sala e alla sinistra l'inseguimento dei fumatori, mentre lasciamo gli occhi chiusi su quello che succede nelle case nelle periferie, penso al Corvetto, al Gratosoglio ma anche a quel che è successo a Capodanno in piazza Duomo, e insieme costruiamo la Milano del futuro, che è la città più bella e più innovativa del mondo".
"I radicalchic con Sala, noi coi lavoratori”
Nel bersaglio finiscono inevitabilmente il primo cittadino, il Pd e il mondo cosiddetto “radicalchic”, per Salvini e la destra snob ed esclusivo: “Non è con l'estensione dell'Area C, non è il classismo alla Sala dei radicalchic del centro città che non vogliono che vengano a lavorare a Milano le persone che non hanno l'auto e adesso anche la moto ultimo modello. Noi daremo battaglia per il diritto alla mobilità, il diritto al lavoro e alla sicurezza". Obiettivo di fondo, dunque, la riconquista di Milano a 14 anni dall’ultima amministrazione di centrodestra con Letizia Moratti. E Salvini lancia il sasso: “Che siano nell'autunno del 2026 o primavera del 2027, abbiamo già messo cuore e testa e ci sono già diverse persone che si sono messe a disposizione, in politica e fuori. Non faccio nomi perché non è un calciomercato". "Saranno elezioni belle e decisive – continua Salvini – dove Lega e centrodestra torneranno a vincere in città. È l'impegno che mi prendo. Prepariamoci a vincere le prossime elezioni".

Sala: “Fa crescere le nostre chance”
La replica di Sala non si è fatta attendere. “Salvini dice che la Lega vincerà le prossime elezioni a Milano? Non lo so, è possibile" ha risposto il primo cittadino. “Da parte mia spero che il leader leghista si impegni in prima persona nella campagna elettorale che verrà – ha aggiunto – così cresceranno le nostre possibilità di rivincere”. Allusione fin troppo evidente alla performance disastrosa del candidato del centrodestra Luca Bernardo alle ultime elezioni del 2021 scelto proprio da Salvini.
Resta a margine il tema del convegno, e a quel punto Salvini fornisce un dato che riassume il primo bilancio di un mese di controlli da parte delle forze dell’ordine che verrà diramato ufficialmente nei prossimi giorni: “Nel primo mese dell'entrata in vigore ci sono stati 508 incidenti in meno, 43 morti in meno registrati da polizia e carabinieri".