Salute e welfare. Morandi in campo sfida la Volpe

Il candidato di centrodestra Giuseppe Morandi a Trezzano sul Naviglio punta sulla competenza e sull'amore per il territorio nella corsa alle elezioni comunali di giugno. Promette cambiamenti in ambito sanitario, sociale e urbanistico, criticando la gestione passata e proponendo una visione globale per il futuro della città.

Salute e welfare. Morandi in campo sfida la Volpe

Salute e welfare. Morandi in campo sfida la Volpe

Il motto della campagna elettorale del candidato di centrodestra Giuseppe Morandi (nella foto) sarà il brano del suo omonimo cantante Gianni: "Si può dare di più". Un titolo d’auspicio che accompagnerà la corsa alla carica di sindaco nelle elezioni comunali di giugno. Morandi, tributarista, professore in contabilità e amministrazione alla Fondazione Clerici ad Abbiategrasso ed esperto di amministrazione pubblica, ha 43 anni, è tra le fila di Fratelli d’Italia ed è stato scelto dalla coalizione del centrodestra per affrontare la candidata civica che ha vinto le primarie del centrosinistra, Sandra Volpe. "Competenza, capacità, amore per un territorio dove sono nato, cresciuto e dove ho sempre lavorato: si parte da questi principi semplici ma fondamentali", ha dichiarato Morandi, sostenuto dal suo partito, dalla Lega, Forza Italia e Noi Moderati. "Le mie origini sono agricole e la mia visione è su un futuro fatto di nuove prospettive, cambiando la gestione dell’amministrazione che va rivoluzionata - spiega il candidato -, dalla salute al welfare, dalla tutela ambientale alla sicurezza. Un tempo in via Boito c’era "la Palazzina della Salute", smantellata dalla sinistra, ed è ora di ridisegnare la salute di un territorio lasciato all’abbandono. Faremo di tutto per riportare i medici di base a Trezzano, vogliamo creare un centro anziani e ampliare i servizi destinati alla terza età".

Tra gli obiettivi, anche un occhio "su viabilità e sicurezza: nuove progettazioni urbanistiche, con verifiche sulla scarsa illuminazione delle strade e un intervento complessivo per riqualificare la città. I fondi del Pnrr sono stati utilizzati poco e male, perdendo una grande opportunità. Ora bisogna avere una visione globale per cambiare davvero Trezzano". Fr.Gr.