LAURA LANA
Cronaca

Salesiani, il lavoro si prenota in aula

Aperto il laboratorio di climatizzazione per formare tecnici. Il 97% dei diplomati trova subito un posto

di Laura Lana

Mitsubishi Electric investe nei Salesiani e negli addetti del futuro. La multinazionale lo fa con un laboratorio di climatizzazione, che offrirà la possibilità agli studenti sestesi di imparare a lavorare su un impianto all’avanguardia. "Il mercato oggi ha un grande bisogno di manodopera professionale – ha spiegato Raffaella Fusetti di Mitsubishi Electric –. Per le aziende lavorare con studenti qualificati diventa sempre più importante. Vogliamo collaborare con le eccellenze del territorio e i Salesiani lo sono".

Polo da 2.750 allievi, il 97% dei diplomati all’istituto tecnico superiore trova subito un’occupazione. Il merito è anche della rete che i Salesiani sono riusciti a tessere in questi anni tra tirocini, stage, progetti di alternanza scuolalavoro e i laboratori nelle aule di viale Matteotti realizzati dalle stesse aziende. "Il meglio che possiamo fare è preparare gli studenti al lavoro. Non a quello che c’era, ma a quello che c’è e soprattutto che ci sarà – ha commentato don Elio Cesari, direttore delle Opere sociali don Bosco –. Il nostro obiettivo è creare profili con competenze tecniche specializzate, favorire nei giovani l’acquisizione di conoscenze e capacità professionali, che sono una priorità anche per la crescita del nostro sistema economico".

In questo contesto si inserisce la collaborazione con Mitsubishi Electric, che dal 2015 è socio sostenitore del settore meccatronica dei Salesiani e che si occupa anche della formazione dei docenti. "Questo impianto, che ci ha regalato l’azienda, risponde a un obiettivo importante, che è nel dna della nostra scuola professionale: avvicinare gli studenti al mondo del lavoro – ha sottolineato Andrea Fusi, professore dell’indirizzo Termotecnico –. Si tratta di un impianto innovativo e molto realistico a pompa di calore, che usa elettricità e rispetta maggiormente l’ambiente rispetto a una caldaia". Il laboratorio sarà sfruttato da tutte le classi. "Si parte dal primo anno e poi al terzo e quarto gli allievi si misurano con le nuove tecnologie, con l’impatto ambientale, con la normativa e la classificazione energetica degli edifici".