Piastra dei Servizi Expo, Sala prosciolto: non andrà a processo

Il sindaco era accusato di abuso d'ufficio in qualità di ex ad di Expo. Prosciolto anche Angelo Paris, rinviati a giudizio gli altri sei indagati

Giuseppe Sala ai tempi dell'Esposizione universale (Ansa)

Giuseppe Sala ai tempi dell'Esposizione universale (Ansa)

Milano, 29 marzo 2018 - Il sindaco di Milano Giuseppe Sala è stato prosciolto dall'accusa di abuso di ufficio per aver affidato senza gara, quando era amministratore delegato di Expo, la fornitura di seimila alberi per l'esposizione universale alla Mantovani spa, nell'ambito delll'appalto della Piastra dei Servizi dell'Esposizione universale. Il gup di Milano Giovanna Campanile ha dichiarato il non luogo a procedere: Sala non andrà dunque a processo.

Secondo il giudice, le prove raccolte dai magistrati della procura generale a carico di Sala non bastano per sostenere l'accusa in un processo penale. Da qui la sua pronuncia di "non luogo a procedere" per il primo cittadino milanese "perché il fatto non sussiste". Prosciolto anche l'ex manager di Expo Angelo Paris,sempre  "perché il fatto non sussiste"; rinviati a giudizio invece gli alti sei indagati.

In mattinata per circa tre ore la difesa del primo cittadino aveva controreplicato alle repliche della scorsa udienza della Procura generale e poi la parola è passata anche ad altre due difese. Secondo l'accusa, quando era commissario unico per l' Expo, Sala avrebbe "violato" le norme del Codice degli appalti ed esercitato un potere di deroga non in linea con le normative europee decidendo di affidare, senza gara, la fornitura di seimila alberi per arredare il sito alla Mantovani spa, che ne trasse un «vantaggio economico». La difesa del sindaco aveva già fatto notare che i pg hanno modificato di nuovo l'imputazione. Sala è invece già a processo per falso in un'altra tranche. "Ho sentito il sindaco, è contento, è stata ristabilita la verità storica su questa fornitura di alberi e su come è andato Expo, che è stato un grande successo per l'Italia». E' il commento dell'avvocato Salvatore Scuto, difensore di Giuseppe Sala assieme al collega Stefano Nespor, dopo il proscogliemento del suo assistito. 

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