Il sindaco Giuseppe Sala chiede rinforzi al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. In vista del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in programma stamattina in Prefettura, il primo cittadino parte in pressing sul Viminale: "Cosa chiederò al ministro? Il tema è sempre relativo alle risorse messe a disposizione dal punto di vista del personale. Il nostro orientamento come amministrazione è aggiungere uomini e donne della Polizia locale e chiedere più o meno un equivalente anche rispetto alle altre forze di polizia. Noi abbiamo in programma di averne 500 in più, quello che riteniamo sia necessario è che lo Stato e il Ministero facciano lo stesso". La parole di Sala vanno inquadrate nel solco dei precedenti accordi tra Comune e ministero dell’Interno. Lo scorso febbraio, infatti, l’allora numero uno del Viminale Luciana Lamorgese arrivò a Milano e annunciò l’arrivo nel capoluogo lombardo di "255 agenti e militari in più". Il sindaco targato centrosinistra adesso fa capire di aspettarsi da Piantedosi, ministro di un Governo a trazione sovranista, l’arrivo di altri 250 agenti e militari, per arrivare a un totale di 500.
Non solo. Il numero uno di Palazzo Marino fornisce anche alcune indicazioni su come utilizzare gli uomini e le donne delle forze dell’ordine nel territorio milanese: "Ci sono tematiche di gestione del territorio che meritano particolare attenzione, credo che sia il momento di non continuare con questa separazione tra centro e periferia. Ma ci sono luoghi più delicati e meno delicati, ci sono luoghi che richiedono un presidio fisso, come Piazza Duomo per esempio". E ancora: "Ci sono altre realtà che richiedono di concentrarsi con attenzione in funzione del momento. E tutto ciò va fatto in maniera coordinata. Poi la tecnologia fa la sua parte. Credo che sia il momento di una riflessione più profonda di quello che si può fare tramite gli strumenti tecnologici".
M.Min.
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