REDAZIONE MILANO

Ruby ter: alla Minetti 15mila euro al mese da Berlusconi, spese "folli" e attività commerciali in Messico per Karima

Nonostante risulti disoccupata, Ruby si sarebbe infatti resa protagonista di “spese folli”. Il sospetto è che la ragazza riceva soldi da Berlusconi in cambio del suo silenzio. Nel frattempo la Polanco, una delle ragazze delle serate ad Arcore, ha scritto una lettera alla Boccassini nella quale chiede di essere sentita

Karima El Marough

Milano, 20 febbraio 2015 - Nicole Minetti riceve ogni mese da Silvio Berlusconi un bonifico di 15 mila euro. E’ quanto emerge dall’indagine Ruby ter nella quale l’ex consigliera regionale lombarda non e’ indagata. Minetti e’ stata condannata in appello a 3 anni di carcere nel processo Ruby bis. Riscontri alla somma ‘tracciabile’ che Minetti incassa con bonifico sono arrivati anche da un nuovo interrogatorio del ragionier Giuseppe Spinelli, l’uomo a cui sono delegati i pagamenti delle ragazze ospiti ad Arcore.

Spinelli e’ stato sentito dai pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio e dagli uomini della polizia giudiziaria in mattinata e ha proseguito nella ricostruzione del denaro che finisce alle ‘olgettine’. Lunedi’ scorso, giorno delle perquisizioni domiciliari nei confronti delle giovani che hanno partecipato alle serate di Arcore, Spinelli era stato sentito per circa otto ore, come persona informata sui fatti, dagli inquirenti. 

Nicole Minetti (Foto Imagoeconomica)

Nelle settimane scorse gli inquirenti avevano ascoltato Luca Pedrini, collaboratore e amico di Nicole Minetti, come persona informata sui fatti. A Pedrini, gia’ collaboratore di Minetti al Pirellone e piu’ volte ‘paparazzato’ con l’ex show girl, sono state poste domande anche sull’elevato tenore di vita tenuto dall’amica. Ora e’ arrivata la conferma che Minetti continua a incassare denaro da Silvio Berlusconi come le altre 21 ragazze perquisite due giorni fa e accusate di corruzione in atti giudiziari. 

LE SPESE SOSPETTE DI RUBY - Spenderebbe circa 1.500 euro destinati esclusivamente alla babysitter che per 8 ore al giorno si occupa della figlia Sofia. E’ solo una delle spese sospette contestate a Karima El Mahroug, in arte Ruby, dal magistrati milanesi. Nonostante risulti disoccupata, Ruby si sarebbe infatti resa protagonista di “spese folli”: 7 mila euro per la festa di compleanno della figlia Sofia, 69 mila euro per un viaggio di 9 giorni alle Maldive, più di 10 mila euro per una moto regalata alla sua nuova fiamma.

Ruby

E ancora: un abito di lusso che si è fatto confezionare su misura dal sarto Gianni Campagna, diverse borse griffate Luis Vittuon regalate alle amiche più strette, viaggi in taxi tra Genova e Milano. E non è tutto. Alla giovane marocchina risulterebbero riconducibili alcune attività commerciali in Messico: due palazzine dotante di mini appartamenti da affittare con annessi ristorante e pastificio, il tutto nella cornice caraibica di Playa del Carmen. Beni immobili di valore, su cui gli inquirenti milanesi vogliono vederci chiaro. Al punto che - stando da quanto filtra in ambienti giudiziari milanesi - una rogatoria in Messico sarebbe pronta a partire. Attraverso tale rogatoria in Messico gli inquirenti vogliono far luce su un ristorante, un pastificio e un paio di palazzi con appartamenti di affittare riconducibili a Ruby. Gli investigatori intendono far luce sulle spese di Karima El Mahroug. Il sospetto è che la ragazza riceva soldi da Berlusconi in cambio del suo silenzio in merito a eventuali rapporti sessuali quando era minorenne.

OLGETTINE_3089988_141035

POLANCO "VOGLIO PARLARE" -  Marjsthell Polanco, una delle ragazze delle serate ad Arcore, ha scritto nei giorni scorsi una lettera indirizzata al pm Ilda Boccassini nella quale chiede di essere sentita sul caso Ruby. La Polanco, ascoltata nell’aula del processo Ruby, aveva rivelato ai giudici di essersi travestita da Ilda Boccassini, magistrato che ha seguito in prima persona le indagini sui festini di Arcore, per compiacere e far divertire il padrone di casa. Stando a quanto si apprende in ambienti giudiziari milanesi la showgirl nei giorni scorsi avrebbe preso carta e penna e scritto una lettera al magistrato milanese chiedendo di essere ascoltata.

LE CASE PER LE "OLGETTINE" - I pm di Milano hanno ‘contato’ dieci case che Silvio Berlusconi avrebbe messo a disposizione di altrettante ragazze nell’ambito dell’inchiesta ‘Ruby ter’. Una piccola parte delle giovani, tra cui Roberta Bonasia e Barbara Faggioli continua a vivere, come gia’ all’epoca delle prime indagini sulla vicenda, in abitazioni nella Torre Velasca, ‘storico’ grattacielo nel cuore di Milano. Barbara Guerra risiede in una villa da un milione di euro a Bernareggio, nel monzese, progettata dal’archistar Mario Botta. Tra le altre beneficiarie di case figurano Iona Visan, Aris Espinosa e Iris Berardi. Quanto a Nicole Minetti, dall’audizione del ‘cassiere’ di Arcore Giuseppe Spinelli oggi e’ emerso che riceve un bonifico mensile di 15mila euro. L’ex igienista dentale per il momento tuttavia non rischia di essere indagata, almeno non per le ipotesi di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. Da imputata nel processo ‘Ruby bis’ per la legge avrebbe avuto il diritto di mentire, senza incorrere in queste ipotesi di reato.