
"Sono doppiamente soddisfatto come cittadino di Rozzano e poi come tifoso di calcio e dell’Inter". Gianni Ferretti, sindaco rozzanese (Fi), non usa mezze parole: per lui lo stadio dell’Inter è un’opportunità storica per la città. "Se ne parla da vent’anni e finalmente qualcosa si sta muovendo - afferma -. Come primo cittadino di Rozzano non posso che auspicare che il percorso di valutazione del terreno vada in porto e che l’Inter scelga la nostra città come sede per il suo nuovo stadio. Pensate tra qualche anno le stracittadine e le eventuali finali di Coppa Italia o delle coppe europee si potrebbero disputare fra San Donato e Rozzano. Un nuovo derby tutto in periferia".
Teme il fronte del no?
"L’area è già edificabile da anni ed è destinata al terziario e al residenziale. Meglio sicuramente la realizzazione di uno stadio che non comporta una crescita esponenziale di residenti e quindi un conseguente aumento di costi per la gestione dei servizi ma porta una ricaduta economica importante sulla città. Penso all’indotto turistico per ristoranti, bar, alberghi, negozi e attività commerciali. Io da tifoso giro mezza Europa e quando vai a vedere una partita con compri solo il biglietto ma visiti la città, vai in albergo, mangi un panino in un pub. Insomma per Rozzano si parla di avere una eccellenza sul territorio".
L’impatto sarà sostenibile? "Chiederemo il potenziamento della viabilità e dei trasporti pubblici. Il luogo scelto sorge su un’area già ben servita da tangenziale ovest e metropolitana. Chiederemo certamente il potenziamento ed è ipotizzabile portare la metropolitana fino a Rozzano città. Inoltre chiederemo una viabilità idonea per evitare maxi ingorghi quando finiscono le partite".
Massimiliano Saggese