MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Nel deserto della “zona rossa” di Rozzano: strade vuote e zero eventi, spariti pure i baby pusher

Solo la zona del centro commerciale è vivace. “Me ne vado al Fiordaliso con gli amici, là fa fresco”. Anziani chiusi in casa tra rassegnazione e paura. “Non apro la porta a nessuno, temo ladri e truffatori”

Rozzano deserta vista dall’alto

Rozzano deserta vista dall’alto

Ma alla vigilia di Ferragosto parcheggiare è una favola, come lo è un po’ ovunque in città. Per oggi non è prevista alcuna attività organizzata dall’amministrazione comunale o da altre realtà locali per gli anziani o per chi resta in città. Restano ovviamente attivi i servizi sanitari per chi è invalido o ha bisogno di assistenza d’emergenza.

“Me ne vado a Fiordaliso che certamente è aperto, mangio una piadina prendo e sto al fresco e semmai incontro anche qualche amico – racconta Marco Rios, ormai rozzanese a tutti gli effetti, di origine ecuadoriana –. Girare per Rozzano in queste ore e anche domani e domenica è come stare nel deserto”.

A Ferragosto Rozzano racconta la doppia faccia della città. Quella che ospita il più grande quartiere popolare d’Italia e uno dei maggiori d’Europa.

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Rozzano, via Mimose è il cuore della zona rossa

Basta entrare nel dedalo di vie del quartiere Aler per rendersi conto che non c’è più nessuno: tutti sono partiti. C’è chi si è assentato solo per la giornata di Ferragosto, chi per due o tre giorni e i più fortunati per periodi più lunghi. I negozi sono quasi tutti chiusi, ad eccezione di qualche bar che a mezzogiorno abbasserà comunque la serranda. Non si vedono neppure auto circolare, un evento raro qui.

Poco diverso lo scenario nella maxi area commerciale di via Curiel, la “città nella città“: ma differente la situazione spostandosi di pochi chilometri – verso l’area commerciale del Fiordaliso, a Quinto Stampi: qui il traffico è sostenuto, decine di auto affollano i fast food e i drive-through per acquistare hamburger e patatine prima di proseguire verso una gita fuori città.

E anche in questa giornata non c’è traccia di spacciatori. Nell’area commerciale di piazza Foglia – quella che presto sarà demolita – non si vedono le solite facce, spesso di giovani nordafricani, che vendono hashish, marijuana e cocaina a qualsiasi ora del giorno.

Persino i ragazzini che di solito stazionano alle fermate del tram 15 lungo il percorso rozzanese – alcuni dei quali minorenni già finiti nei servizi della trasmissione tv “Striscia la Notizia” – sono spariti. Un deserto totale, se si esclude qualche volto poco raccomandabile che sembra comunque in agguato.

Chiusi in casa, dietro le serrande chiuse ma con le finestre aperte, gli anziani che non vanno mai in vacanza. Per loro, l’aria condizionata nell’appartamento è spesso un miraggio estivo. “Vado a mangiare a pranzo con mio figlio ma poi mi chiudo in casa, non apro la porta e non rispondo a nessuno: ho paura delle truffe e dei ladri”, le parole di Rosa, vedova e mamma di un autista Atm. “Anche a Ferragosto lui sarà di servizio...”, confida tra la delusione e un pizzico di orgoglio.