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Rogo nell’ ex hotel: dal sogno del rilancio al ritorno del degrado

Una colonna di fumo in strada, mentre in un locale sotterraneo bruciavano mobili, materassi e sedie. L’incendio è divampato ieri mattina attorno alle 9.30 tra le vie Transiti, Guinizelli e Temperanza, in una porzione dell’ex hotel Pasteur (dismesso) al centro di una riqualificazione che era stata annunciata in pompa magna prima della pandemia e che poi si è arenata. "I cantieri sono fermi da mesi", segnala Nunzio Spartà, amministratore unico della gioielleria New Gold Market, che fa parte dello stesso complesso e che sarebbe dovuta rientrare appieno nella "nuova era" per gettare alle spalle un passato di degrado, con occupazioni di disperati in quell’immobile gigantesco rimasto vuoto, e dare lustro a quella porzione di quartiere, a NoLo, a pochi passi dalla fermata della metropolitana Pasteur della linea rossa. Invece gli stessi scenari sono tornati. La svolta sembrava essere arrivata quando la nuova proprietà, un architetto libanese, aveva acquistato tutto il sito, più una parte della gioielleria, con l’intento di creare un albergo a 4 stelle di otto piani e una sala convegni. "Ma l’ex hotel è di nuovo meta di senza dimora e sbandati. Di cantieri non c’è traccia dall’inizio dell’anno - racconta Spartà - quindi il complesso è stato rioccupato". Ha lanciato l’allarme e sul posto sono arrivati subito i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio in pochi minuti. Nessuno è rimasto ferito né intossicato.

M.V.