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Roberto Vecchioni: “Nella Milano di oggi c’è gente che muore di fame. Non era così 30 anni fa. Ma la città ha le risposte”

Il professore e cantautore all’evento per i 10 anni della Fondazione Pellegrini: Milano è il posto che amo di più al mondo e vorrei che esistesse la possibilità per tutti di avere una piccola soddisfazione nella propria vita. Ci sono tante strade percorribili, il sindaco e il governo lo sanno

Roberto Vecchioni e la povertà a Milano

Milano, 23 novembre 2024 – "A Milano c'è gente che sta morendo di fame. Gente che chiede l'elemosina, è una cosa che non vedevo più a Milano. Ma siamo in una società dove niente è semplice, questa è Milano oggi, non lo era trent'anni fa. Ma noi siamo qui per capire" come migliorare. Parole dense di consapevolezza quelle di Roberto Vecchioni. Il professore e cantautore milanese è intervenuto al decimo anniversario della Fondazione Ernesto Pellegrini

Il ristorante Ruben: cuore pulsante della Fondazione

La Fondazione Ernesto Pellegrini onlus è nata nel 2014 e negli anni è diventata un importante punto di riferimento per la città di Milano sul tema del contrasto alle nuove forme di povertà. "Sono oltre 15mila - spiega l'amministratore delegato della Fondazione Giuseppe Orsi - le persone aiutate nei primi dieci anni di attività del ristorante solidale Ruben grazie all'opera della Fondazione Ernesto Pellegrini onlus. Ruben è il cuore pulsante della nostra esperienza di supporto alle fragilità economiche e sociali, un luogo dove fornire alle persone una cena di qualità al costo di un euro, così da allontanare l'idea di elemosina che sappiamo impedirebbe a tante persone di avvicinarsi e perdere così anche l’opportunità di un momento di accoglienza, conforto e sostegno, indispensabile per costruire, occasioni e progetti di ripartenza e fuoriuscita dalla condizione di indigenza".

Lotta alla povertà: "A Milano ci sono strade praticabili” 

A Milano "le risposte istituzionali, giornalistiche, sociali esistono. Sono strade praticabili" perché "Milano è una città meravigliosa, non a caso quella che amo di più al mondo e vorrei che esistesse la possibilità per tutti di avere una piccola soddisfazione nella propria vita. E penso che il nostro sindaco (Giuseppe Sala ndr) e chi governa conoscano questa strada. Le intenzioni sono tante e ottime" ha aggiunto Vecchioni. 

Il problema del “lavoro povero”

Nelle scorse settimane un’istantanea sulla Milano delle “nuove povertà” era stata scattata dal rapporto 2023 sulle povertà nella diocesi ambrosiana realizzato dall'Osservatorio Caritas. In città il numero di chi non ha lavoro è in diminuzione ma si consolida invece quello di chi, pur avendo una occupazione, non riesce ad arrivare a fine mese. A centri e servizi della Caritas Diocesana sono arrivate 59.354 richieste di aiuto, con un aumento del 24% rispetto al 2022.

Vecchioni: “I cantautori non possono dimenticarsi del presente”

"Soltanto dei minus habens potrebbero pensare che un cantautore, un uomo che parla di umanità si dimentichi il presente, la vita e non possa avere una idea ed esprimerla" ha poi aggiunto Vecchioni, tornando sulle polemiche politiche scaturite dalle recenti dichiarazioni di Vasco Rossi e Francesco Guccini contro il Governo.