EMPIO
Cronaca

Rivedere l’acqua nella conca di Viarenna

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Malara*

Il rieletto sindaco di Milano, Beppe Sala, di ritorno da Roma, ne sono certo manterrà la promessa fatta ai milanesi di mostrare loro i benefici del ritorno dell’acqua nella Conca di Viarenna nella via Conca del Naviglio. Il progetto della riconnessione della Conca di Viarenna alla darsena, redatto da Lucilla Malara, Giuliana Panzeri, Carlo Ansaloni e Maurizio Brown, con la partecipazione delle società A2A, MM, e della Fondazione AEM è stato finanziato dalla Banca del Monte di Lombardia ed è stato donato dall’Associazione Amici dei Navigli al Comune di Milano. La stima dei benefici, anche economici, è stata effettuata dall’Università Bocconi (professori Elio Borgonovi, Niccolò Cusumani e Silvia Sommariva) sollecitata dall’Associazione per gli Interessi Metropolitani. Condiviso dalla Fabbrica del Duomo, dal Museo Diocesano, dal Centro Studi Grande Milano, il progetto ha ricevuto il parere favorevole della Soprintendenza Archeologica e dalla Soprintendenza dei beni ambientali e paesaggistici di Milano ed è stato approvato all’unanimità dal Municipio 1 ed è inserito nel programma per le opere pubbliche del Comune di Milano 20172019. Recepito dallo studio del Politecnico di Milano sulla riapertura dei Navigli ha ora anche la firma del coordinatore Antonello Boatti. Recentemente l’ufficio tecnico del Comune ha stimato in 12 milioni di euro il costo della riconnessione. Un costo irrisorio rispetto ai fondi previsti per il piano di rinascita. Se Sala annuncerà, come mi auguro, la realizzazione del maturo progetto di riconnessione della Monumentale Conca di Viarenna alla Darsena, darà a tutte le città del bacino del Po un esempio di rigenerazione dei Navigli da imitare, valorizzerà la conca di navigazione rilevata da Leonardo da Vinci e da lui osservata prima dei perfezionamenti introdotti dal genio di Vinci nelle conche di navigazione.

* Presidente Associazione

Amici dei Navigli