
Alfredo Zini
Milano - È stato uno dei commercianti che nei mesi scorsi si è più battuto contro la chiusura indiscriminata dei ristoranti nelle fasi più acute delle precedenti ondate di contagi. Ha organizzato anche manifestazioni di piazza per far sentire la voce dei ristoratori al Governo e per chiedere rimborsi che consentissero alle attività commerciali di sopravvivere all’emergenza sanitaria. Alla fine, però, Alfredo Zini ha mollato il colpo e ha venduto il suo ristorante “Al Tronco’’ nel quartiere Isola a una catena legata al food. Zini racconta che ha ceduto il suo locale – non l’immobile ma l’attività – non solo per la crisi economica provocata dall’emergenza coronavirus, ma che la situazione degli ultimi mesi del suo settore – chiusure, riaperture, ancora chiusure e così via – ha avuto un peso nella sua scelta finale: "Il mio ristorante è chiuso dal 1° gennaio, ho venduto l’attività. L’ho fatto con grande dispiacere ma mi sono ritrovato solo a portare avanti il ristorante. Mia madre e mia sorella non possono più lavorare con me. Non mi sono più sentito di investire sul futuro di questa attività".
Nei mesi scorsi Zini si è ammalato di Covid, è stato ricoverato, ne è uscito, ha subito una ricaduta curata a casa. Tutto ciò ha segnato la sua vita e ha influito sulle scelte per il futuro suo e del suo ristorante: "Certo, la situazione provocata dall’emergenza Covid non solo su di me ma su tutto il settore della ristorazione ha pesato sulla decisione di chiudere “Al Tronco’’ – spiega il commerciante –. Alcune norme, oltretutto, rendevano sempre più problematico tenere aperto il locale. Negli ultimi mesi io l’ho sempre ripetuto: la burocrazia non è mai venuta incontro ai proprietari delle attività commerciali, in particolare ai ristoratori, in un momento di particolare difficoltà economica".
Zini , ancora esponente di Confcommercio, continua a interessarsi ai problemi dei commercianti del quartiere Isola: "A breve partirà la Zona a traffico limitato e i commercianti sono molto preoccupati. Non essendoci aree di parcheggio vere e proprie nel quartiere, molte attività paventano ricadute negative sulle presenze e sugli affari all’Isola. In molti mi sollecitano ad aprire un dialogo con l’amministrazione comunale sul progetto della Ztl, che dovrebbe partire entro fine mese". L’ormai ex proprietario di “Al Tronco’’ chiosa così: "Il Covid sta ancora mordendo, si parla di zona arancione e i commercianti hanno la necessità di fare ulteriori investimenti per continuare a lavorare e non fallire".