
Il nuovo centro per autismo e disabilità grave firmato dalla cooperativa Punto d’Incontro onlus
I lavori nell’antica Cascina San Bartolomeo sono ormai al via, il progetto costa a torta finita più di sette milioni di euro. Per il nuovo centro per autismo e disabilità grave firmato dalla storica cooperativa Punto d’Incontro onlus parte anche la chiamata alla solidarietà: "Cinque per mille oggi, un progetto di crowfunding a breve. Il futuro ha bisogno dell’aiuto di tutti". È "fresco" il cammino del progetto che riguarda l’edificio rurale cassanese, acquisito dalla coop nei mesi scorsi: 3500 metri quadrati di area in piena campagna, un cascinale a blocchi di due o tre piani, spazi esterni e porticato. Qui, entro il 2026, sarà realizzato il nuovo polo: quattro comunità residenziali, due per giovani con autismo, due ad indirizzo socio sanitario per disabili a basso livello d’autonomia; inoltre due centri socio educativi e un centro diurno disabili.
Un’impresa colossale, il "braccio cassanese" della maxi operazione che sta portando contestualmente a Vaprio d’Adda, stavolta con la firma di Punto d’Incontro, fondazione Bfz e Anffas, alla costruzione di Casa Eden, sull’area dell’ex cinema parrocchiale. Entrambi i centri per la disabilità dovrebbero essere pronti, o quantomeno quasi pronti, entro la fine del 2026. Viaggio in doppia, per un polo assistenziale bipartito e che opererà in rete. A Vaprio d’Adda un centro con comunità, appartamenti e attività mirate a collaborazione con il territorio e inserimenti lavorativi, dedicato ad un’utenza maggiormente autonoma. A Cassano i servizi per l’autismo, soprattutto "severo", e per la disabilità grave. I cantieri di Casa Eden procedono ormai da tempo, "in corso d’opera - così Vittorio Caglio, presidente della Punto d’Incontro onlus - è arrivata l’opportunità di acquisire il cascinale a Groppello. Ed è partita una fase di riflessione che ci ha portato a rimodulare, e diversamente integrare, i progetti. Casa Eden avrà una sua connotazione, si trova nel pieno di un centro abitato. La scelta è stata di convogliare sulla Cascina San Bartolomeo, per ora su carta, attività diverse, che fanno parte della nostra storia, e che hanno necessità di spazi maggiori, di un contesto protetto e strutturato". Le attività per l’approccio all’autismo il fiore all’occhiello. La Punto d’incontro gestisce da molti anni gli spazi "Van Gogh" a Inzago, "qui abbiamo formato professionalità importanti, che proseguiranno il cammino a Groppello". L’autismo "severo" il principale terreno d’azione. Un approfondimento era stato organizzato proprio dalla Punto in aprile. "La richiesta di supporto da parte delle famiglie è tanta". L’obiettivo è quella di costruire attorno ai due nuovi edifici, e in riva all’Adda, una rete di supporto integrata, con una molteplicità di servizi.