M.MIN.
Cronaca

Rissa sfiorata La Russa-Majorino: censura dell’aula e Fontana valuta. Cosa si sono detti

Momenti di tensione in Consiglio: il capogruppo Pd gli abbassa il microfono e l’assessore di FdI lo spintona

A sinistra un fotogramma della diretta del Consiglio regionale del contatto tra La Russa e Majorino

A sinistra un fotogramma della diretta del Consiglio regionale del contatto tra La Russa e Majorino

Milano – Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Pierfrancesco Majorino si è avvicinato ai banchi della Giunta e gli ha abbassato il microfono mentre stava parlando e per tutta risposta l’assessore alla Sicurezza Romano La Russa ha dato due spintoni al rivale dem. Momenti di alta tensione ieri mattina nell’assemblea del Pirellone. In discussione in aula c’era un atto presentato dal consigliere del Patto civico Luca Paladini, una mozione di censura nei confronti di La Russa a causa delle "gravi affermazioni rivolte ai consiglieri delle minoranze" dall’assessore targato FdI nella sedute del 12 novembre e del 12 marzo 2024, in cui La Russa aveva difeso in maniera accesa le forze dell’ordine.

L’assessore ieri si è difeso dalla mozione di censura andando all’attacco: "Da parte nostra bisogna chiedere scusa non all’aula, ma ai cittadini, perché stiamo sprecando tempo in cui dovremmo discutere di cose molto più importanti che un’inutile mozione di censura. Io ritengo di non aver insultato nessuno. Quando ascolto delle stupidaggini reagisco. Ho ricordato come la vostra matrice è quella che arriva dagli anni ’70. Almeno i vostri antenati avevano il coraggio di affrontare l’avversario a viso aperto". Parole che hanno provocato le reazioni di più di un consigliere di opposizione. Majorino si è alzato dal suo scranno e ha puntato dritto su La Russa.

In quel momento è avvenuto lo scontro da cui siamo partiti. Capogruppo del Pd e assessore sono stati divisi dagli addetti del Consiglio regionale. Rissa sfiorata e seduta sospesa. Alla ripresa dei lavori, il vicepresidente dell’assemblea Giacomo Basaglia Cosentino, di Lombardia Ideale vicina al governatore Attilio Fontana, ha letto una nota in cui l’Ufficio di presidenza "censura Majorino per aver allontanato il microfono durante l’intervento di La Russa e aver persistito nel comportamento nonostante i richiami della presidenza" e "inoltra nota formale a Fontana, in ordine alla inaccettabile reazione fisica nei confronti di Majorino e alle offensive dichiarazioni nei confronti della minoranza. Si chiede che Fontana valuti l’adozione delle misure che riterrà opportune nei confronti di La Russa".

Il commento di Majorino: "Ora aspettiamo di ascoltare le parole di Fontana che richiami e metta in riga il suo assessore". Il governatore, alla fine, afferma che "se l’assessore La Russa ha assunto un atteggiamento inopportuno, valuteremo perché in aula ci si deve comportare sempre nel rispetto reciproco".