Rincaro del biglietto Atm, Sala: "Vogliamo evitarlo"

Il sindaco: non abbiamo ancora deciso. Il Governo dia più fondi ai trasporti. Fontana: il ruolo della Regione? Questa è una scelta che compete al Comune

Il sindaco Giuseppe Sala pensa a come scongiurare l’aumento del biglietto Atm

Il sindaco Giuseppe Sala pensa a come scongiurare l’aumento del biglietto Atm

Milano - «L’aumento del biglietto Atm? Noi vorremmo evitarlo a ogni costo". Il sindaco Giuseppe Sala parla per la prima volta dell’ipotizzato rincaro del ticket per metrò, tram e bus di 20 o 30 centesimi, da 2 euro a 2,20 o 2,30 euro ma prende tempo sulla decisione finale del Comune e si appella al nuovo Governo, quando ci sarà, perché dia più fondi per il trasporto pubblico agli enti locali che più hanno investito per allungare la rete. "È abbastanza evidente – spiega il primo cittadino – che con questa legge le società che operano sul trasporto pubblico sono autorizzate, quasi invitate, ad adeguare le loro tariffe o a richiedere ad Atm, nel nostro caso, di adeguare le tariffe agli effetti dell’inflazione. Di fatto, Atm ha maggiori costi. Se dovessimo semplificare: o li facciamo pagare con i biglietti o in qualche modo la collettività li deve pagare. Dopodiché, c’è sempre spazio per efficienze ed è quello su cui stiamo lavorando. Ad oggi non abbiamo ancora deciso cosa faremo".

Su questo fronte , il sindaco chiede al nuovo Governo, quando ci sarà, "un maggior supporto. Il guaio che riguarda i fondi per il trasporto pubblico è relativo al fatto che non sono mai stati riparametrati con un meccanismo che riconosca chi ha fatto investimenti e chi ha aumentato i chilometri. Il paradosso è che un ente fa investimenti e aumenta i chilometri ma prende la stessa cifra di dieci anni fa. È un calcolo che andrebbe rivisto". Il governatore lombardo Attilio Fontana, intanto, lascia il cerino in mano al Comune sull’aumento del biglietto Atm: "Il ruolo della Regione in questa partita è soltanto quello di dire quali sono le possibilità. Ma è una scelta che non compete a noi. È il Comune che deve decidere se fare l’aumento e se fare l’adeguamento totale o parziale".

Altro nodo : l’estensione dei divieti di Area B ad altre categorie di auto inquinanti dal 1° ottobre: Euro 2 benzina, Euro 4 diesel senza Fap, Euro 4 diesel con Fap di serie, Euro 3, 4 diesel con Fap di serie. Il segretario della Lega Matteo Salvini ha accusato Sala di essere "classista", perché molti milanesi, in un periodo di crisi, non hanno i soldi per cambiare l’auto. Il sindaco replica così: "Non c’è una manovra di cambiamento dell’ambiente che non abbia ripercussione sociale. Noi riteniamo che Area B abbia senso, c’è in tante città europee. Difendo Area B". Il senatore di FdI Ignazio La Russa, infine, sferza il Comune: "La prima cosa che il sindaco può fare con estrema facilità se vuole è dare solo multe essenziali: doppia fila, intralcio a un passo carraio, sosta sul marciapiede. No alle multe per fare cassa, ad esempio a chi è parcheggiato in posti in cui non dà fastidio".

 

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