Ricette elettroniche Lombardia: cosa sta succedendo e perché serve il consenso per mantenere il servizio

La possibilità di ricevere il codice sul cellulare o via email è stata introdotta con l’emergenza Covid, ma è stata resa definitiva. Chi non l’ha ancora fatto deve dare l’ok all’adesione (trattandosi di dati personali). Ma attenzione: “Per ora nessuno stop”

Ricette dematerializzate

Ricette dematerializzate

Milano – Nessuna interruzione del servizio dell'invio delle ricette mediche dematerializzate per chi ancora non ha confermato questa scelta tramite i canali messi a disposizione dalla Regione Lombardia. “Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi il servizio sarà disponibile anche per le persone che non hanno ancora attivato il consenso .- ha spiegato il dg della sanità lombarda Marco Cozzoli  attraverso Lombardia Notizie –. Noi abbiamo attivato questo servizio durante il Covid, quando c’era la difficoltà di recarsi in farmacia o dal medico di medicina generale per ricevere la ricetta. Il servizio è stato molto apprezzato. Ora però dobbiamo metterlo a regime attraverso il consenso che viene reso da ciascun cittadino che vuole continuare a usufruire di questi servizi” . L’invito – anche se al momento non è previsto alcuno stop o scadenza perentoria – è quello di dare l’ok attraverso i canali indicati: “Abbiamo attivato tutti i canali a disposizione – ha aggiunto Cozzoli -. Dalle farmacie al medico di base, ma anche le app del fascicolo sanitario elettronico e il fascicolo sanitario web oltre ovviamente agli uffici di scelta e revoca delle Asst”. 

Ricetta dematerializzata: ormai è definitiva

La possibilità di ricevere il codice della ricetta elettronica sul cellulare o via email è stata introdotta ai tempi dell'emergenza Covid, ma con gli ultimi provvedimenti è stata resa definitiva. L'operazione richiesta in Lombardia, nell'ambito del rinnovo del servizio di notifiche del fascicolo sanitario, si è resa necessaria per raccogliere una sorta di consenso (trattandosi di dati personali) alle modalità del servizio che si desidera attivare e sancire dunque questo passaggio a un sistema strutturale. E' un passaggio quest'ultimo che invece interessa ovviamente tutto il territorio nazionale. La ricetta elettronica era stata infatti prima prorogata fino a fine 2024, per poi essere trasformata in definitiva.

Come confermare servizio

Per confermare l'interesse a mantenere attivo il servizio, i cittadini possono sfruttare uno dei canali messi a disposizione:

  • online, accedendo alla sezione 'Profilo e Impostazioni’ del Fascicolo Sanitario (in alto a destra) selezionando 'Notifiche e poi la voce 'Ricette’ scegliendo l'invio di Sms o e-mail
  • presso gli sportelli scelta e revoca della ASST di competenza
  • dal Medico di Medicina Generale/Pediatra di libera scelta
  • in farmacia
  • mediante app del fascicolo sanitario

La data “scadenza” e la corsa al fascicolo sanitario

Nei giorni scorsi c’è stata una corsa al sito web del fascicolo sanitario elettronico in Lombardia per confermare la possibilità di ricevere via sms o email la ricetta elettronica. Nonostante le rassicurazioni della Regione sul fatto che non ci sarebbe stata interruzione del servizio dall'1 maggio, molti cittadini avevano percepito la fine di aprile come una scadenza improrogabile. In realtà non si trattava di un termine perentorio. Quella riportata era una scadenza indicativa che era stata inserita nella schermata informativa per dare un'idea alle persone di un margine temporale entro cui completare l'operazione.

Per ora metà dei lombardi ha dato l’ok

Ad oggi il 50% dei cittadini che ha il profilo attivo ha confermato il servizio. È dunque importante - si legge in una nota della Regione - proseguire questo percorso di 'sensibilizzazione’ per consentire a sempre più lombardi di continuare ad usufruire di un servizio sempre molto apprezzato.  "I cittadini lombardi - spiega l'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso - hanno ancora un ampio periodo di tempo per effettuare la scelta sulla modalità di ricezione delle ricette elettroniche”.