di Rosario Palazzolo
Cento dipendenti. E un nuovo punto vendita che rappresenta il 50esimo per il gruppo valtellinese Iperal. È aperto da ieri il "rinnovato" supermercato di viale Fulvio Testi, nel cuore del quartiere Villa Rachele, al confine con Sesto San Giovanni. Un punto vendita importante per la città, perché va a sostituire quello che è stato il primo supermercato di Cinisello, nato negli anni ‘70 con le insegne di Gs e chiuso poco più di un anno fa quando l’insegna era quella di Carrefour. Un punto di riferimento per i quartieri che si trovano a Sud della città, ma soprattutto un’opportunità di riqualificazione per questa periferia che proprio nelle aree del parcheggio del supermercato vedeva uno dei punti più degradati e pericolosi del territorio.
Oggi il gruppo Valtellinese ha quasi interamente sventrato il vecchio edificio, con una superficie di vendita di 2.300 metri quadrati. Il progetto ha previsto anche un importante intervento di riqualificazione dell’area circostante che conta 250 posti auto e che serve anche la farmacia comunale più importante.
Questo parcheggio di periferia è da sempre luogo di traffici e di rifugio per vagabondi, ma grazie a un sistema di videosorveglianza ora dovrebbe essere regolamentato anche la notte dando un servizio ai cittadini che risiedono nella zona e che speso faticano a trovare un posto per l’auto. L’apertura è avvenuta ieri, ma già mercoledì c’è stata una inaugurazione ufficiale riservata, alla quale ha preso parte il sindaco Giacomo Ghilardi. "Un importante intervento di riqualificazione e rigenerazione per il quartiere Villa Rachele – ha detto il sindaco di Cinisello Balsamo –. In questo momento difficile porta molti nuovi posti di lavoro e soprattuto ci ha consentito di risolvere l’annoso problema di degrado che riguardava il parcheggio adiacente l’area commerciale. Oggi è sotto controllo 24 ore su 24".
I rapporti con l’amministrazione comunale paiono particolarmente proficui, perché Iperal sta già lavorando alla progettazione di un secondo punto vendita lungo via Alberti, nell’area adiacente il parco del Grugnotorto.
Un progetto che non ha risparmiato critiche, perché aumenterà il flusso di traffico in una zona ai margini delle residenze di Borgomisto e Sant’Eusebio.