
Il rendering del progetto della nuova stazione di Rho
Una nuova piazza, percorsi ciclopedonali, nuove fermate degli autobus, la riqualificazione di tutta l’area intorno alla stazione e degli accessi. E’ il progetto "Bosco elettrico" che cambierà il volto della stazione ferroviaria di Rho e che ha ottenuto un finanziamento di 4,5 milioni di euro da Unione Europea e Regione Lombardia. Il progetto presentato dal Comune di Rho si è classificato al secondo posto su oltre 20 comuni lombardi che hanno partecipato al Bando regionale che metteva a disposizione 60,4 milioni di euro. "Con questo Bando finanziamo la realizzazione di importanti interventi che migliorano le infrastrutture al servizio del trasporto pubblico e della mobilità pubblica e condivisa - afferma l’assessore regionale alle infrastrutture e opere pubbliche, Claudia Maria Terzi - L’obiettivo è rendere più accessibili le stazioni ferroviarie attraverso la razionalizzazione dei piazzali esterni e degli accessi, il potenziamento della rete ciclopedonale verso gli scali, l’aumento delle postazioni per il ricovero delle biciclette, il bike e car sharing e gli interventi per l’interscambio tra diversi mezzi di trasporto pubblico". La stazione ferroviaria rhodense di piazza Libertà, spesso oggetto di polemiche per la mancanza di sicurezza e decoro, è una delle prime che sperimenterà questo nuovo modello urbanistico. "Attendevamo da tempo l’occasione giusta per riqualificare l’area – dichiara il sindaco Andrea Orlandi – Questo finanziamento consente di riorganizzare un punto nevralgico del territorio, attraverso cui molti entrano in città e molti ne escono per lavoro e studio. Si terrà conto della sicurezza e del decoro urbano. Il cantiere verrà programmato in modo che possa essere avviato solo quando saranno terminati gli altri importanti lavori in città per evitare sovrapposizioni". Il progetto coinvolge sia la piazza principale a nord della stazione che l’ingresso a sud, verrà potenziata l’accessibilità alla stazione di Rfi privilegiando il trasporto pubblico locale e tutte le altre forme alternative al trasporto privato (taxi, car sharing, biciclette). E’ prevista la creazione di un "Bosco elettrico", uno spazio pubblico civico, abitabile, accessibile e inclusivo. Anche in piazza Libertà saranno modificati gli spazi dedicati ai pedoni e le aree Kiss&ride (sosta veloce delle auto). "Il progetto valorizza l’area verde centrale e punta a migliorare il passaggio tra le due parti della città: sarà riqualificato l’accesso da via Magenta e il sottopasso con rampe accessibili, ridisegnata la sosta del mezzi pubblici e favorita la mobilità attiva.