ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Pochi vaccini nel Rhodense, telefoni in tilt

I medici di base sommersi dalle chiamate dei pazienti, sulle linee che servono agli ammalati

Una vaccinazione anti influenza in ambulatorio

Rho (Milano), 4 novembre 2020 - A rate e contingentati. Linee telefoniche dei medici di base prese d’assalto da pazienti che chiedono informazioni. La vaccinazione antinfluenzale, che quest’anno rappresenta un alleato importante, parte in salita anche nell’hinterland rhodense.

Dopo il “primo giro“ per i pazienti a rischio, da ieri è possibile prenotare la vaccinazione sul sito https://prenotasalute.regione.lombardia.it, chiamando il numero verde 800.638.638 (da linea fissa) o il numero 02.999.599 (da cellulare). La vaccinazione è gratuita per pazienti fragili, donne in gravidanza, over 65, operatori sanitari e bambini fino a 6 anni. Si può fare nell’ambulatorio del proprio medico di base, se ha aderito alla campagna, ma la maggior parte è ancora senza vaccini.

«Un mese fa Regione Lombardia ha mandato a tutti i medici di base una comunicazione sulle modalità di invio dei vaccini, chiedendo ad ogni medico il numero di cui aveva bisogno; considerata la situazione di emergenza sanitaria per Covid-19, mentre lo scorso anno ne avevo chiesti 330, quest’anno io ne ho prenotati 500 – dice Vincenzo Maerna, presidente dell’associazione medici di base di Rho e Pero –. La prima fornitura di 50 vaccini mi è stata consegnata nei giorni scorsi, era destinata ai pazienti fragili e con patologie sotto i 65 anni, questa settimana ne ho ricevuti altri 40. Ora attendo un prossimo invio per metà e fine novembre, ma nel frattempo, come tutti i miei colleghi, devo gestire le chiamate degli assistiti che vogliono chiarimenti e informazioni".

Qualche medico ha già appeso fuori dell’ambulatorio cartelli per invitare i pazienti a lasciare libere le linee per gli ammalati e per chi ha emergenze legate al Covid, chiedendo di telefonare all’Ats o Asst Rhodense. Qualcuno, pochissimi, non ha aderito: "Nel contratto collettivo nazionale non c’è l’obbligo, chi aderisce è retribuito con 6 euro lordi a vaccinazione. Quest’anno alcuni non hanno aderito perché non hanno un ambulatorio adeguato per visite e vaccini", aggiunge Maerna.

Le vaccinazioni saranno effettuate anche in altre sedi messe a disposizioni dalle amministrazioni comunali o dall’Asst Rhodense. Ai cittadini si chiede di attenersi scrupolosamente ad orari e modalità della prenotazione, così da evitare assembramenti. Con un appello: "Non è necessario fare il vaccino subito, il picco influenzale arriva tra fine dicembre e inizio gennaio; l’invito è prenotare il vaccino, senza la pretesa di farlo nei prossimi giorni".