Reparti chiusi, tagli, attese Appello per curare gli ospedali

Lettera aperta di dottori e cittadini a Pellegata, direttore dell’Asst Rhodense. Riprende la battaglia dei Comitati: che futuro ha la medicina territoriale?

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di Roberta Rampini

Tagli di posti letto e chiusura di reparti negli ospedali, pronto soccorso di Garbagnate Milanese e Rho "desolanti e con lunghi tempi d’attesa", medici di base carenti. E ora l’apertura del nuovo ospedale Galeazzi nell’area Mind, alle porte dell’hinterland rhodense. "Qual è il futuro dei nostri ospedali e della medicina territoriale?". È questo, in sintesi, quello che chiedono il Comitato Medici per Cerchiate e Pero, Rete Salute Sanità Pubblica Sesto, Osservatorio Salute e sanità del Rhodense, Comitato cittadino per la salute e il benessere, Comitato di difesa della sanità pubblica Milano Città Metropolitana sud-ovest, nella lettera aperta inviata nelle scorse ore al direttore generale dell’Asst Rhodense, Germano Pellegata. Il coordinamento di comitati e gruppi cittadini riprende da qui la battaglia per denunciare i problemi della medicina territoriale, dalla carenza dei medici di base in molti Comuni alla chiusura dei Consultori, dallo spostamento e riduzione dei servizi assistenziali al ridimensionamento degli ospedali e chiedere soluzioni in tempi brevi. Lo fa con dati alla mano: dal 2010 al 2019 nei presidi ospedalieri della Asst Rhodense c’è stato un taglio di 182 posti letto. Il presidio di Passirana "dopo aver perso quasi completamente la sua vocazione riabilitativa, vede nel suo futuro la riduzione a quel che viene chiamato Ospedale di Comunità - si legge nella lettera - i pronto soccorso di Garbagnate e Rho hanno problemi, certamente non a causa del personale sanitario ma per colpa della riduzione delle prestazioni e del personale. Con episodi di violenza verbale e fisica: nel corso del 2022 (fino ad agosto) hanno raggiunto quasi lo stesso numero di aggressioni di tutto l’anno 2021.

Negli ultimi due anni sono state spese parole a fiumi sul rilancio di una medicina territoriale degna di questo nome, ma non è stato fatto niente". I Comitati vogliono fatti concreti e chiedono di conoscere il futuro dei presidi ospedalieri soprattutto dopo l’apertura del nuovo Galeazzi, "a pianificazione della politica sanitaria regionale prevede una redistribuzione degli incarichi e dei carichi dei presidi ospedalieri presenti. La presenza nella nostra zona del nuovo ospedale significherebbe ricalcolare il peso delle strutture di Rho-Passirana-Bollate-Garbagnate?", chiedono i Comitati nella lettera aperta. Intanto il Comitato Medici per Cerchiate e Pero che nei mesi scorsi ha promosso proteste e raccolte di firme torna in piazza, domenica 11 settembre, in occasione della festa del Paese, con un gazebo in via Sempione.

Il direttore generale dell’Asst Rhodense, Germano Pellegata - interpellato dal “Giorno” - per il momento preferisce non replicare.

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