"Oltre 3.400 brevetti registrati dal 2000 a oggi: tra i nostri record c’è il primo posto in Italia per numero di domande di brevetto". Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano, parte da qui per inquadrare le prossime sfide: "Facendo eco al Piano Draghi sulla Competitività Europea, mi sento di affermare, con assoluta convinzione, che colmare il divario di innovazione sia, a tutti gli effetti, una priorità per l’Europa e per il nostro ateneo. Non possiamo permetterci di rimanere ancorati a tecnologie e ad industrie “intermedie”. È fondamentale sviluppare nuove conoscenze e, da queste, nuove imprese ad alto tasso di innovazione. Per questo vogliamo dare spazio a un grande polo di innovazione, a un parco tecnologico capace di creare le condizioni ideali affinché questo possa accadere". Insieme all’università Bocconi, con il contributo di Fondazione Ion e Fsi, e con Camera di Commercio, il Politecnico sta investendo "risorse ed energie" nella Fondazione Tech Europe, che presto troverà sede nel nuovo Campus di Bovisa. Sciuto ricorda poi i risultati della ricerca: "Abbiamo all’attivo 302 progetti Horizon EU, per un valore di 151 milioni di euro, con un tasso di successo del 20% e una capacità complessiva di autofinanziamento che nel 2023 ha superato i 200 milioni di euro", ma anche gli ostacoli sul cammino e "le difficoltà di un ateneo statale, imbrigliato nella burocrazia (al quale le recenti politiche governative hanno ulteriormente ridotto il fondo di finanziamento ordinario)". Per contro "c’è anche e soprattutto la voglia di non arrendersi, di rimettersi in gioco". Lancia un appello alla politica la presidente del consiglio degli studenti, Veronica Marrocu: "Investite su di noi, metteteci nella possibilità di accedere ai gradi più alti degli studi, permetteteci di creare delle famiglie (tutti i tipi di famiglie). Investire sull’istruzione è sicuramente uno dei modi più virtuosi per lo sviluppo del sistema Paese".Si.Ba.
CronacaRecord di brevetti. Ora serve un parco tecnologico