Reato di duplice omicidio se la donna è incinta. Il Pirellone dice sì alla richiesta della Lega

Reato di duplice omicidio se la donna è incinta. Il Pirellone dice sì alla richiesta della Lega

Reato di duplice omicidio se la donna è incinta. Il Pirellone dice sì alla richiesta della Lega

È stata approvata dal Consiglio regionale la mozione "per il riconoscimento del reato di duplice omicidio in caso di assassinio di una donna in stato avanzato di gravidanza", vale a dire: incinta da almeno tre mesi. Prima firmataria del testo è stata Alessandra Cappellari, consigliera regionale della Lega e membro dell’Ufficio di presidenza dell’Aula: "Bene l’approvazione di questa mozione per impegnare la Giunta regionale a chiedere al Governo un intervento normativo per riconoscere il duplice omicidio quando la vittima è una donna in avanzato stato di gravidanza, ossia dopo il terzo mese – ha dichiarato Cappellari –. È vergognoso come l’opposizione abbia pesantemente criticato questa mozione, strumentalizzando addirittura la legge 194, chiedendone addirittura il ritiro e, alla fine, astenendosi e lavandosi le mani per non approvare una proposta di buonsenso". A replicare è Paola Bocci, consigliera regionale del Pd: "Il gruppo regionale del Pd non ha partecipato al voto perché la mozione è superficiale, omissiva, in contraddizione con le norme e pericolosamente propagandistica. Per contrastare la violenza sulle donne c’è ancora tanto da fare e non è di questa nuova legge che abbiamo bisogno. Piuttosto è urgente introdurre il reato di femminicidio, a cui la mozione non fa cenno. Le donne citate in questo atto ci sollecitano a fare molto di più".

Gi.An.