Passanti accoltellati e donne aggredite a Milano: cosa è successo

Dal sottopasso Mortirolo a viale Brianza, le testimonianze e l’esatta ricostruzione. Arrestato un marocchino irregolare di 23 anni

Passanti accoltellati per rapina a Milano, sei feriti

Passanti accoltellati per rapina a Milano, sei feriti

Milano – “Quell’uomo mi ha chiesto di chiamare i soccorsi: non riusciva a stare in piedi". Le tracce di sangue coprono in parte le strisce pedonali all’angolo tra viale Brianza e via Macchi: fin lì si è trascinato uno dei passanti feriti dal rapinatore, dopo aver percorso qualche metro verso il vicino bar. Lui, insieme ad altri, ha tentato di difendere una ragazza da un tentativo di scippo: stava bevendo una birra, e si è accorto subito del trambusto. Sì, perché nel frattempo un residente del civico 27, il sessantottenne Carlo B., era già intervenuto per mettere in salvo la giovane vittima: stava uscendo in quel momento dal portone e si è trovato davanti la scena; uno dei balordi lo ha colpito con un fendente alla spalla, probabilmente con un coltellino multiuso poi sequestrato dagli investigatori. L’uomo è caduto e ha battuto violentemente la testa, tanto da finire in codice rosso al Niguarda: in serata, i primi aggiornamenti medici parlavano di condizioni in miglioramento e pericolo di vita scampato.

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La sequenza choc, secondo quanto ricostruito dai poliziotti dell’Upg e della Squadra mobile, è andata in scena ieri sera tra le 17.30 e le 17.47, a poche centinaia di metri dalla Stazione Centrale: il presunto aggressore, visibilmente ubriaco, è stato bloccato dai motociclisti delle Nibbio in via Venini e accompagnato in Questura, prima di essere trasportato in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli. Sarebbe lui, un giovane marocchino di 23 anni  irregolare, con un precedente del mese scorso per furto con strappo, l’autore di cinque raid in rapida successione, nel giro di un quarto d’ora. Il primo avviene, stando alle prime informazioni, nel sottopasso Mortirolo: una donna di 39 anni viene minacciata con un coltellino multiuso e rapinata del cellulare. Poco dopo, siamo in via Gluck: nel mirino finisce una cinquantottenne salvadoregna, depredata di smartphone e tessera Atm e successivamente accompagnta in codice verde al Fatebenefratelli per una leggera ferita alla mano. Passano pochi secondi, ed ecco l’aggressione a una ventiquattrenne spagnola in via Sammartini: il rapinatore scappa con 20 euro e un altro cellulare. Poi il malvivente si infila nel tunnel che corre sotto i binari della ferrovia e risbuca in viale Brianza: percorre alcune centinaia di metri e prende di mira una ragazza di 23 anni che sta camminando sul marciapiedi col fidanzato ventiquattrenne.

In quel momento, il sessantottenne Carlo B. sta uscendo dall’edificio in cui vive con la moglie: capisce subito quello che sta succedendo e non esita a proteggere la vittima, cercando di difenderla dall’aggressore; che a quel punto lo colpisce alla spalla con il coltellino. L’uomo cade a terra e batte la testa. In quei momenti, interviene un cinquantasettenne, che stava bevendo una birra ai tavolini esterni di un bar e che a sua volta viene colpito al torace e finisce in codice giallo al Policlinico. L’aggressore, di origine nordafricana, viene intercettato in via Venini, dove sta cercando di derubare una quarantaquattrenne: gli agenti lo bloccano.

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