Andrée Ruth Shammah rapinata in centro a Milano, arrestati i due presunti aggressori. A incastrarli, un tatuaggio

Sono due ventenni stranieri. A loro i poliziotti della Squadra mobile della Questura del capoluogo sono arrivati anche grazie alle immagini della videosorveglianza

Milano, 23 marzo 2024 – A meno due mesi di distanza dalla rapina shock alla regista teatrale milanese, Andrée Ruth Shammah, che aveva anche fatto un amaro post di denuncia sui social, hanno un volto e un nome i due presunti aggressori. I due sono stati infatti individuati e arrestati. Lo ha comunicato la Questura. Si tratta di due ventenni di origine marocchina, che soni stati arrestati su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano.

A sinistra un frame dalla videosorveglianza, a destra Andrée Ruth Shammah
A sinistra un frame dalla videosorveglianza, a destra Andrée Ruth Shammah

"L'attività di indagine, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Milano - si legge in una nota - ha preso il via a seguito della rapina subita dalla donna lo scorso 31 gennaio 2024 quando le fu sottratta una collana in oro del valore di circa 1.500 euro. La signora, dopo cena, si era incamminata da sola per raggiungere piazza Cordusio e prendere un taxi per tornare a casa ma, mentre percorreva via Bocchetto, all'improvviso, si è vista arrivare addosso due uomini: uno di loro l'ha presa brevemente per il collo e, subito dopo, con un gesto repentino, le ha strappato la collana. Il gesto, tuttavia, è stato talmente impetuoso che la signora ha perso l'equilibrio finendo sul cofano di una autovettura parcheggiata prima che i due indagati fuggissero insieme". Ai due gli investigatori sono giunti anche grazie alle immagini delle telecamere da cui era emerso che uno aveva un vistoso tatuaggio.

Gli investigatori della Sezione Reati Contro il Patrimonio, grazie a un'analitica ricerca sulle banche dati, sono riusciti a individuare una persona con caratteristiche fisiche altamente similari a quelle dell'uomo con il tatuaggio sul collo. Il prosieguo della interrogazione, infine, ha portato gli agenti a scoprire che la stessa sera il sospettato, unitamente a un connazionale, era stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia Duomo per un'altra rapina. Il confronto delle immagini con i soggetti arrestati ha fugato ogni dubbio: non solo uno dei due autori della seconda rapina aveva come segno distintivo un tatuaggio sul collo, ma, oltretutto, entrambi indossavano il medesimo abbigliamento immortalato dalle telecamere che avevano registrato la rapina ai danni della regista.