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Ramelli, oggi il ministro svela la targa delle polemiche

Il 13 marzo del 1975 Sergio Ramelli, studente 18enne dell’istituto tecnico Molinari militante del Fronte della Gioventù, fu aggredito da...

Sergio Ramelli morto il 29 aprile 1975 in seguito al pestaggio di cui fu vittima il 13 marzo dello stesso anno

Sergio Ramelli morto il 29 aprile 1975 in seguito al pestaggio di cui fu vittima il 13 marzo dello stesso anno

Il 13 marzo del 1975 Sergio Ramelli, studente 18enne dell’istituto tecnico Molinari militante del Fronte della Gioventù, fu aggredito da un commando di studenti universitari di Avanguardia Operaia armati di chiavi inglesi. A causa delle ferite riportate morì dopo 47 giorni di agonia senza mai aver ripreso conoscenza. Un omicidio per il quale - dopo un complicato iter giudiziario - nel 1990 furono condannati in otto, con pene tra gli 11 e i 6 anni di reclusione, anche se solo in due trascorsero un periodo in detenzione. Un omicidio che cinquant’anni dopo ancora solleva accuse incrociate e polemiche.

Questa mattina all’istituto Molinari arriveranno in visita il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti. Per l’occasione verrà inaugurata una nuova targa dedicata a Ramelli, in sostituzione di quella già esistente, che dovrebbe portare la sigla del Ministero dell’Istruzione e del Merito e, sotto il nome dello studente del Molinari, la frase "ucciso per le sue idee". Un’iniziativa contestata dal Consiglio d’istituto, da alcuni docenti e da rappresentanti del personale Ata, che hanno bocciato la nuova targa e chiesto piuttosto che la giornata di oggi "invece di esaurirsi in una cerimonia commemorativa, preveda un momento di incontro e di confronto dialettico costruttivo con gli studenti e con i docenti del Molinari".

Proprio per esprimere la loro contrarietà alla targa e alla cerimonia, il collettivo Cosmo (Collettivo Studenti Molinari) ha annunciato per questa mattina un picchetto di protesta contro il tentativo da parte della destra di fare di Ramelli "un martire". "Il ministro - sostengono da Cosmo - al posto di occuparsi delle scuole in condizioni impraticabili, come la nostra, preferisce mettersi in mostra andando a montare targhette già presenti per portare avanti la sua propaganda fascista". Alle critiche arrivate dall’interno della scuola si sono aggiunte poi quelle di esponenti della sinistra cittadina, che parlano "scuola trasformata in strumento di propaganda".

Tra le iniziative in programma oggi per il 50° anniversario dell’omicidio anche un francobollo commemorativo "contro l’odio e la violenza". Il francobollo sarà presentato alle 14.30 durante un incontro nella Sala delle Otto Colonne di Palazzo Reale, al quale parteciperanno - oltre ai rappresentanti di Filatelia Poste Italiane, Poligrafico e Zecca dello Stato - il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il sottosegretario dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti.