Raid di Blocco studentesco "Fuori l’Anpi dalle scuole"

Striscione alla Casa della Memoria. Cenati: azione ignobile, trovare gli autori

Raid di Blocco studentesco  "Fuori l’Anpi dalle scuole"

Raid di Blocco studentesco "Fuori l’Anpi dalle scuole"

Blitz notturno di Blocco Studentesco davanti alla Casa della Memoria di via Confalonieri, in zona Isola. I militanti dell’associazione legata al movimento di estrema destra CasaPound hanno affisso uno striscione con la scritta "Fuori l’Anpi dalle scuole". È stato un residente della zona a segnalarlo ai carabinieri. "Con questa azione – la rivendicazione – abbiamo voluto, ancora una volta, prendere posizione contro un’organizzazione faziosa e ideologica che da troppo tempo entra nelle scuole per indottrinare gli studenti e portare avanti, tra le altre cose, tesi negazioniste su eventi tragici come le Foibe o, come successo pochi giorni fa, infangare la memoria di un giovane studente ucciso dall’antifascismo, Sergio Ramelli, volendo impedirne il ricordo". Detto che l’Anpi non ha preso parte alle proteste contro la commemorazione al Molinari con la sottosegretaria Paola Frassinetti, la risposta non si è fatta attendere.

"Questi atti non ci fermeranno. Continueremo con ancora maggiore intensità a svolgere il nostro compito di carattere storico e culturale. Chiediamo alle pubbliche autorità di fare il possibile per individuare i responsabili di questa ignobile azione", ha detto il presidente provinciale Roberto Cenati. "Le bande neofasciste si sentono incoraggiate dai silenzi del governo a trazione di estrema destra", ha aggiunto il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo. "Il neofascismo non è solo un fenomeno storico, ma una minaccia ancora attuale", la presa di posizione della Cgil. "Rispondiamo con la cultura e la storia al loro oscurantismo", ha dichiarato la segretaria metropolitana del Pd Silvia Roggiani. N.P.

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