REDAZIONE MILANO

Raggiunta quota 100 casi

Effetto del boom di tamponi. Oltre 4.000 insegnanti . positivi al sierologico. Gara per i test dello Spallanzani.

La “soglia critica“ dei 100 nuovi contagi al giorno nella Città metropolitana di Milano – quota delineata lunedì dal direttore sanitario dell’Ats di Milano Vittorio Demicheli oltre la quale potrebbero esserci problemi nel tracciamento e nella capacità di reazione – è stata toccata ieri. Cento casi nell’area, fra cui 43 a Milano città, effetto anche del raddoppio dei tamponi che nell’arco di 24 ore sono stati 20.781 su tutto il territorio regionale. In tutta la Lombardia i nuovi contagi sono stati 271, secondo i dati comunicati ieri dalla Regione. Il rapporto tra il numero dei tamponi effettuati e i positivi è pari all’1,3%. Due i decessi, mentre altre 158 persone si sono aggiunte all’elenco dei guariti e dei dimessi. "Stiamo cercando e scovando il virus sul territorio con il monitoraggio – ha spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera – le segnalazioni e attraverso il contact tracing. Un virus che nel 90 per cento dei casi si nasconde pericolosamente dietro l’asintomaticità". Gallera, rispondendo a una domanda nel corso del question time al Pirellone, ha spiegato che la Regione "sta facendo una gara con Veneto, Lazio ed Emilia per l’acquisizione" dei nuovi test antigenici validati all’Istituto Spallanzani di Roma e usati dal 16 agosto allo scalo di Fiumicino.

La Lombardia punterebbe ad acquisire circa 1.200.000 test rapidi che si sono dimostrati affidabili fino all’85%. "Siamo i primi in Italia – ha sottolineato Gallera – a fare una gara per l’acquisizione di questi test" necessari per uno screening veloce e preciso. Intanto più di metà degli insegnanti e degli operatori scolastici hanno prenotato finora il test sierologico: 108.264 su 206.687 presenti in Lombardia. "Di questi, 4.078 persone hanno avuto esito positivo – ha spiegato Gallera – e sono state sottoposte immediatamente al tampone".

A.G.