Quelle morti in vetta che fanno riflettere

Tragedie in montagna: tre escursionisti, tra cui due scialpinisti lecchesi e uno studente, perdono la vita in incidenti separati in Svizzera, Valtellina e provincia di Brescia.

Quelle morti in vetta che fanno riflettere

Quelle morti in vetta che fanno riflettere

1 Gli amici

Due scialpinisti lecchesi sono morti in Svizzera

48 ore prima

dopo essere stati travolti da una valanga avvenuta domenica mattina

sul Pigne d’Arolla, una cima di 3.800 metri

tra Cervino e Gran Combin Le due vittime

Valentino Alquà

e Massimiliano Ratti (foto)

2 Lo studente

Quando lo hanno estratto dalla valanga, Matteo Fornaciari (foto), 26 anni, studente di Assago,

era già morto

La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio

di giovedì 25 aprile

a 3400 metri di quota

La valanga si è staccata poco sotto

la cresta del Cevedale

a Valfurva, in Valtellina

3 Il pensionato

Tragedia in montagna

il giovedì 9 maggio

Un escursionista di 76 anni è morto precipitando da un’altezza di circa 100 metri su una montagna della provincia di Brescia. Stando alle prime informazioni, l’uomo

si trovava sulla cima Meghé, ad Anfo

A perdere la vita

Giuseppe Mario Sardi

esperto di montagna