
BUSTO GAROLFO
di Graziano Masperi
Cessione di stupefacenti lungo la pista ciclopedonale tra Ossona, Casorezzo e Busto Garolfo. Numerosi ciclisti e camminatori se ne sono accorti lanciando l’allarme. È da alcune settimane che, in un punto ben preciso, si assiste allo spaccio di droga. Tutto avviene alla luce del sole, in pieno giorno. E senza tanti accorgimenti per non essere notati dai passanti. Giuseppe Lanzani di Ossona è un frequentatore assiduo di quel tratto.
"Quasi tutti i giorni percorro un bel pezzo di ciclabile tra Ossona e Busto Garolfo per la mia passeggiata quotidiana – spiega – anche l’ultimo fine settimana mi è toccato vedere il solito pusher che aspettava in clienti. Non penso sia un bello spettacolo da vedere. Questa ciclopedonale è frequentata anche da ragazzini, da mamme con i loro bambini e parecchie persone anziane. Ho parlato con amici e anche con altre persone e tutti hanno notato la stessa cosa". Lanzani spiega che poco prima del cartello che indica l’abitato di Busto Garolfo capita spesso di vedere una coda di auto in attesa. All’altezza di una curva ci si avvicina a un boschetto e a un vicino campo.
"È lì che si vede un ragazzo che se ne sta acquattato in attesa dell’arrivo di qualcuno – continua – Il perimetro della ciclabile è costeggiato da una staccionata in legno. In quel tratto però la staccionata manca, o meglio è stata divelta, e permette alle auto di avvicinarsi. All’ingresso dell’auto esce il ragazzo ed è a quel punto che si vede lo scambio di una bustina e dei soldi". L’ossonese aggiunge che tutto avviene come se nulla fosse. Se dovesse esserci un grande passaggio di ciclisti e pedoni allora il pusher aspetta, ma il venditore e gli acquirenti non si fanno tanti problemi e continuano come incuranti dell’eventuale curiosità di qualcuno. "Penso proprio che mi recherò alla caserma dei Carabinieri per segnalare tutto questo – assicura – Io ci sono passato davanti, proprio nel momento dello scambio, ma a loro non importava proprio nulla. Spero che qualcuno intervenga al più presto". Purtroppo non solo le piste ciclopedonali, ma anche le stradine di campagna sono quelle predilette dai pusher in attesa dei clienti. Fino a non molto tempo fa avvistamenti simili erano frequenti anche lungo la strada che collega la frazione robecchese di Castellazzo dè Barzi a Corbetta e lungo la strada di campagna in località Cerello, oltre a quella che conduce a Cassinetta di Lugagnano. Il pusher di turno si nascondeva tra i canneti in attesa del cliente e, nel giro di una frazione di secondo veniva concluso lo scambio.