MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Quarto Oggiaro, il capolinea del degrado

Assalto di vandali e sbandati alla stazione

Capolinea tram

Milano, 1 dicembre 2018 - «Biglietteria chiusa. Bar inattivo da anni, così come l’edicola. Inaccessibili i bagni pubblici, fuori dai quali è stata pure tolta l’insegna. Dopo una certa ora, c’è da aver paura a passare lì dentro. Vien quasi da dire: ‘meno male che ci sono i venditori abusivi’, ma la sera vanno via. Quale sarà il destino della stazione ferroviaria di Quarto Oggiaro, così ridotta?». La domanda arriva da Salvina Inzana, tra gli abitanti più attivi della zona. «Un peccato vedere la nostra piccola stazione in questo stato».

Un luogo che peraltro, come segnalano anche altri abitanti, è preso d’assalto da vandali che ogni due per tre rompono strutture e svuotano le cassette con estintori e altro materiale antincendio. E sono in tanti a chiedere più controlli ma anche più cura e investimenti in un luogo «da rilanciare, perché è il biglietto da visita di chi arriva nella zona col treno».

Degrado e abbandono alimentano pure la percezione che quella sia una zona franca, dove il rispetto delle leggi è trascurabile. «Non pensavo di dover pagare pure qui», aveva risposto un passeggero alla polizia, lo scorso maggio, pizzicato senza biglietto a Quarto Oggiaro. In quell’occasione erano stati sorpresi in trenta, tutti sprovvisti di titolo di viaggio, su 37 controllati.

Peggio ancora  alla stazione Certosa, sempre nello spicchio di periferia nord ovest, dove erano stati multati in 86 (tutti i viaggiatori bloccati all’arrivo di un convoglio) sempre per lo stesso motivo. Lo scorso marzo, dalle pagine del Giorno, avevano chiesto aiuto pure i cittadini di Certosa mostrando la desolazione di quella stazione. Ora, almeno lì, la situazione è cambiata in meglio: non solo ha riaperto il bar (con vendita di biglietti) ma di fianco è stato spostato il capolinea dei tram 12, 19 e 1, «così si è reso più sicuro un luogo che prima era buio e cupo.

A volte basta poco per cambiare la percezione, servono luoghi vivi e vissuti», sottolinea il presidente del Consiglio di Municipio 8 Fabio Galesi. «A Quarto Oggiaro – aggiunge – , oltre a interventi dentro la stazione, servirebbero accorgimenti esterni, a cominciare dalla posa di lampioni al posto della torre-faro, la cui luce viene schermata dagli alberi sottostanti».

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