Quartiere della stazione, avanti tutta Ora tocca alle barriere architettoniche

Prosegue l’operazione restyling urbanistico: a breve il via al maxi intervento sull’asse di via Kennedy. In programma anche i lavori in piazza Europa, il sindaco: "Vanno migliorati appeal estetico e viabilità"

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La stazione del metro rinnovata e gli ascensori in funzione, la nuova casa dell’acqua aperta e il biciparking prossimo all’inaugurazione, obiettivo mobilità sostenibile. L’operazione "restyling" urbanistico del quartiere attorno alla stazione della metropolitana di piazza Europa prosegue, in chiave accessibilità: al via entro poche settimane un maxi intervento di abbattimento delle barriere architettoniche sull’asse di via Kennedy, il vialone che si apre proprio davanti allo scalo, sino alla piazza De Gasperi, a ridosso del centro storico. L’opera rientra nell’enorme faldone del Peba, il piano comunale di eliminazione delle barriere architettoniche, che, predisposto l’anno scorso, include centinaia di schede con check barriere su strade, piazze, parchi e edifici pubblici cittadini. Una di queste riguardava e riguarda proprio piazza Europa e via Kennedy. Si interverrà, su quest’ultima, con l’allargamento di marciapiedi e con una serie di interventi di eliminazione di ostacoli e di predisposizione di nuova segnaletica orizzontale. "È solo un primo passo - così il sindaco Angelo Stucchi -. In una fase successiva l’intenzione è quella di proseguire con la rimozione barriere stradali sino alla Casa di Comunità. Oggi abbiamo una stazione della metropolitana finalmente accessibile, pensiamo anche, certo non solo, a chi possa aver bisogno di recarsi al Serbelloni per una visita o qualche terapia. L’obiettivo è che questo tragitto sensibile sia sicuro". L’intervento strutturale a ridosso scalo ha anche un secondo, importante obiettivo, quello di riqualificare, esteticamente e urbanisticamente, piazza Europa e la zona della stazione della metropolitana, strategica e centrale, ma non priva di elementi di degrado. "Un passo alla volta - così il sindaco - interverremo su più fronti. Sicuramente migliorare l’appeal estetico della piazza e la viabilità circostante è una priorità".

Sempre in tema barriere architettoniche, interventi prossimi riguarderanno due edifici comunali significativi, il palazzo del Municipio e il centro intergenerazionale di via Oberdan. Rientrano nel pacchetto di strutture pubbliche censite e "fotografate" in termini di accessibilità dai tecnici estensori del Peba. Interventi sono già stati realizzati, invece, su un tratto urbano chiave, quello che dalla piazza Cagnola porta al ponte di Cadrigo, lambendo l’area della chiesa parrocchiale. Qui sono stati sistemati percorsi protetti per la mobilità ridotta e realizzate delle isole con panchine attrezzate per le carrozzine.

Monica Autunno

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