Milano, gli ambientalisti di Extinction Rebellion si incollano a uno stand di Gastech

Alcuni attivisti, con camice bianco e maschera antigas hanno esposto due striscioni

Blitz di Extinction Rebellion alla fiera Gastech di Milano

Blitz di Extinction Rebellion alla fiera Gastech di Milano

Milano, 6 settembre 2022 - Gli ambientalisti tornano a protestare al Gastech, l'incontro internazionale delle aziende del gas, del Gnl e dell'idrogeno che si sta svolgendo alla Fiera di Milano. Dopo la protesta del 5 settembre di Greenpeace, martedì mattina gli attivisti e le attiviste di Extinction Rebellion e Scientist Rebellion hanno annunciato di aver "occupato intorno alle 11 lo stand espositivo di Energy Club". Gli ambientalisti, alcuni con il camice bianco e la maschera antigas, hanno esposto due striscioni con su scritto "L'energia fossile è morte" e "Clean gas is a dirty lie" ('il gas pulito è una sporca bugia'). Poi si sono incollati alle pareti dello stand, prima di essere presi in carico dalle forze dell'ordine.

Ai giornalisti presenti un attivista ha dichiarato: "Il segretario generale dell'ONU Guterres ha definito 'criminale' il perseguimento di ulteriori investimenti nei combustibili fossili, ma allo stesso tempo a Milano si riunisce il gotha delle aziende responsabili delle emissioni che stanno portando il pianeta verso la catastrofe climatica. Noi non ci facciamo incantare" - ha aggiunto l'attivista - "da chi, come i produttori stessi e i politici al loro soldo, ci dice che il gas fossile è un combustibile 'ponte', meno inquinante di carbone e petrolio e dunque adatto alla transizione ecologica. Addirittura questa potentissima lobby è riuscita a far inserire il gas nella tassonomia degli investimenti 'verdi' della comunità europea".

Gli attivisti di Extinction Rebellion hanno occupato uno stand della fiera Gastech
Gli attivisti di Extinction Rebellion hanno occupato uno stand della fiera Gastech

Un comunicato diffuso da Extinction Rebellion punta l'attenzione sulle "ondate di calore, la gravissima siccità, la morte dei fiumi e dei ghiacciai, i danni all'agricoltura e gli eventi meteorologici estremi di questa lunghissima estate" che hanno già colpito il nostro Paese. La protesta al meeting di Gastech è motivata dal fatto che "il gas fossile ha due pesanti effetti climalteranti: la sua combustione produce massicce quantità di CO2" e che lo stesso gas "ha un potere "climalterante ottanta volte più potente" rispetto all'anidride carbonica.

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